Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] lett. inglese a Princeton, New York, ecc. Impostosi all'attenzione della critica e del pubblico già con i suoi primi romanzi (Dangling man, ottocentesca (in particolare francese), al naturalismo americano di Th. Dreiser e soprattutto agli elementi ...
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Cantante, chitarrista e compositore italiano (Napoli 1955 - Roma 2015). Dall'esordio nel 1976 si è affermato mescolando nei testi l'italiano, l'inglese e il dialetto napoletano (di cui ha mostrato l'affinità [...] e nella musica la solarità mediterranea con l'espressionismo del blues. Ha spesso collaborato con grandi personalità del jazz americano (Wayne Shorter, Don Cherry, Chick Corea, Gato Barbieri, ecc.). Ha inoltre composto colonne sonore, tra cui quella ...
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Uomo politico ed economista britannico (Neath 1887 - Londra 1962), esponente del partito laburista.
Vita. Deputato laburista (1924-31; e dal 1935), sottosegretario agli Esteri (1929-31) e ministro dell’Economia [...] Commercio (1942-45), D. fu anche Cancelliere dello Scacchiere nel gabinetto Attlee e negoziò nel 1945 il prestito americano e l'adesione inglese all'accordo di Bretton Woods. Si dimise nel 1947 in seguito a un'indiscrezione di stampa sul contenuto ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Hellmuth Fliegel (Chemnitz 1913 - Gerusalemme 2001). Costretto a emigrare per motivi politici nel 1933, fu prima in Cecoslovacchia, quindi negli USA, dove negli anni [...] del giornale Deutsches Volksecho. Nel 1943 prestò servizio nell'esercito americano, al cui seguito nel 1945 fu uno dei fondatori le sue opere, alcune delle quali pubblicate prima in inglese: Kreuzfahrer von heute (1948); Goldsborough (1953); Fünf ...
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Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense (Tunbridge Wells, Kent, 1883 - Newport Beach, California, 1959). Attivo in Inghilterra fin dal 1920, negli USA dal 1924, tipico interprete di [...] eroi vigorosi ma sentimentali e ricchi di humor, caratteristici del cinema americano fin dagli anni Venti, prese parte a numerosissimi film: What price glory? (Gloria, 1926); The lost patrol (1934); The informer (Il traditore, 1935), prova che gli ...
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Scrittore inglese, nato a Oxford il 25 agosto 1949, figlio di Kingsley A., uno dei padri della letteratura 'arrabbiata' degli anni Cinquanta. Critico letterario presso il settimanale The Observer (1971), [...] gli Stati Uniti, la tematica (il disagio e il vuoto della società contemporanea), ne hanno fatto uno scrittore anglo-americano. Del resto sono americane - ma non dell'ambito sperimentale o d'avanguardia - anche le sue dichiarate fonti di ispirazione ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, si ergeva sugli politici dell'Europa. Andò infatti scemando quel mito americano che aveva acceso gli animi dei radicali del ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] grandi sommovimenti operai, a cominciare dal lungo sciopero generale inglese. Questo indusse il G. a ipotizzare che il periodo e fordismo), egli si domanda se il nuovo industrialismo americano rappresenti un fatto progressivo e se sia destinato a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò atteggiamento dei francescani spagnoli nella questione dei riti cinesi, in Archivo Ibero-Americano, XXXVIII (1978), pp. 126, 169; J. S. Cummins, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] successivamente per l’Indocina, il Sudafrica, l’Africa inglese e il Congo belga, mentre venne data nuova sistemazione fine di giugno, comunque, Pio XI aveva affidato al gesuita americano John LaFarge l’incarico di preparare, appunto, la bozza di ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...