BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] El Alamein seguì le truppe che tentavano di arginare l'avanzata inglese; si ritirò fino in Tunisia con un gruppo di superstiti, guerra.
Il B. scriveva in un campo di concentramento americano e lavorava di fantasia, con scarse notizie dirette: perciò ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] quindi nei poeti inglesi del primo Ottocento e nello Heine.
Il B. aveva già iniziato lo studio dell'inglese nel '59, soli cento esemplari, e dichiarandone la fonte: un racconto dell'americano Washington Irving. Nel '69 pubblicò alfine a sue spese, a ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] la linea antiautarchica ed europeizzante di Solaria, avendo come modello la Nouvelle Revue française, la stampa inglese e soprattutto il giornalismo americano di Life, il B. precisò: "Il problema del teatro, del romanzo e del settimanale inquietava ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] prova di sé occupandosi tra l'altro del conflitto ispano-americano. Nel settembre 1898 gli toccò la sede diplomatica più prestigiosa di politica coloniale. Cercò invano di ottenere l'appoggio inglese alle mire espansionistiche dell'Italia in Cina o in ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] . Proprio dalla rivalutazione-acclimatazione dello scrittore americano nel nuovo orizzonte culturale propugnato dai " trarne il profilo di alcuni italiani vissuti nella capitale inglese in epoca elisabettiana. La positiva accoglienza che questo volume ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] . Questa volta il successo, assai meno contrastato, spinse il V. a dedicarsi a un altro delicato poeta di lingua inglese, l'americano H.W. Longfellow, allora da poco scomparso, del quale egli aveva già pubblicato una traduzione in versi sciolti di ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] , Schiller e Goethe. Affascinato soprattutto da Byron, studiò l'inglese e cominciò a tradurlo.
Tra i numerosi "byroniani" napoletani, dalla storia contemporanea. Così nel poema lirico L'americano trattava della guerra d'indipendenza americana, ne I ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] ).
Già durante gli anni universitari si era specializzato negli studi inglesi sotto il magistero di Praz. La sua "anglofilia", alimentata F. O. Matthiessen, il grande storico del "Rinascimento americano" che considerò poi sempre, assieme a Praz e E. ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] per le letterature straniere, laureandosi nel 1935 in letteratura inglese con una tesi dal titolo L’artista secondo James Arrigo Paolotti, direttore di un altro Centro di ricerca americano, simbolo di un tecnicismo vuoto e autoreferenziale. In ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , J. Ruskin, C. Swinburne, A. Huxley, H. james, ecc., fino al mito americano. Seguirono poi Letture inglesi (Venezia 1953), una raccolta di saggi su scrittori inglesi tra il Settecento e il Novecento e su scrittori americani contemporanei; influenze ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...