CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò atteggiamento dei francescani spagnoli nella questione dei riti cinesi, in Archivo Ibero-Americano, XXXVIII (1978), pp. 126, 169; J. S. Cummins, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] successivamente per l’Indocina, il Sudafrica, l’Africa inglese e il Congo belga, mentre venne data nuova sistemazione fine di giugno, comunque, Pio XI aveva affidato al gesuita americano John LaFarge l’incarico di preparare, appunto, la bozza di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di profano, è l'ultima politica europea di tipo tra veneziano e inglese, ispirata cioè dai fatti più che dalle idee, dal diritto più per l'Italia". Il governo francese e quello americano non presero in nessuna considerazione la proposta della Santa ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e fece tentativi anche per apprendere il russo e il interesse di Pio XII per il grande universo cattolico latino-americano, connotato da endemica penuria di clero, seguì con grande ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] secoli, Roma 1915), autorizzandone poi due traduzioni in inglese, la prima edita a Roma nel 1931e la seconda Saletti in occasione del terzo centenario di sua morte. Del periodo americano sono le sue opere pill note: Sanctity in America, Paterson, N ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] quell'incontro alla Sgurgola B. VIII ebbe a dire agli inviati inglesi, con finezza di giurista (ma ripetendo il già detto nella Felipe el Hermoso y B., VIII (1303-1304), in Arch.Ibero-Americano, XXIII (1963), pp. 5-24; A.Vasina, I Romagnoli ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] scegliere un prelato che non soltanto fosse di madrelingua inglese, ma che soprattutto conoscesse a fondo la situazione locale ; L. Bruti Liberati, La S. Sede e le origini dell'impero americano: la guerra del 1898, Milano 1984, ad Indicem; R. Perin, ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] (15 ag. 1812). I rapporti del G. con l'episcopato americano, soprattutto con l'arcivescovo di Baltimora J. Carroll, pur se Roma continuando a vestire la tonaca e dando lezioni di inglese e di francese, anche se sorvegliato e costretto spesso ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] Parigi, anche il mondo scientifico e il pubblico anglo-americano presero parte alla disputa intorno alle facoltà della medium di venticinque anni più giovane di lei. Nel 1908 l’inglese Society for Psychical Research inviò una commissione a Napoli per ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] ad Amsterdam, quindi attraversò la Manica. A Londra apprese rapidamente l'inglese e frequentò i laboratori di P. Dollond, J. Ramsden, B. G. Beccaria: gli recava una lettera dell'americano di apprezzamento dell'opera Elettricismo artificiale (1772) ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...