GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] grandi sommovimenti operai, a cominciare dal lungo sciopero generale inglese. Questo indusse il G. a ipotizzare che il periodo e fordismo), egli si domanda se il nuovo industrialismo americano rappresenti un fatto progressivo e se sia destinato a ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e fece tentativi anche per apprendere il russo e il interesse di Pio XII per il grande universo cattolico latino-americano, connotato da endemica penuria di clero, seguì con grande ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] visto, uno dei nuclei originari del LIGB di Napoli – pubblicava in inglese un denso opuscolo, dal titolo Research in progress on biological and negli stessi Stati Uniti – di quel modello americano che, nell’ottica di Buzzati-Traverso, costituiva ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] allargava, cominciò a studiare sociologia, migliorò il suo inglese e andò per alcune settimane a Digleton, in Scozia malato di mente, un capitolo del libro Asylums del sociologo americano Erving Goffman che lei stava traducendo e che uscì l’anno ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] rendita negli Stati Uniti, criticava l'ordinamento tributario piemontese e proponeva, sulla scorta del sistema fiscale inglese e americano, di sottoporre a tassazione anche i redditi mobiliari. Poiché l'incremento della spesa pubblica in Piemonte ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dell'ortodossia liberistica) che, dopo la grande crisi del 1929, emergevano anche nel più audace pensiero liberaldemocratico inglese e americano, ma negò con forza che Spirito fosse riuscito a "costruire il sistema della nuova scienza" (Scritti1925 ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...