FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, si ergeva sugli politici dell'Europa. Andò infatti scemando quel mito americano che aveva acceso gli animi dei radicali del ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] futura spedizione, mentre per il Las Casas il tentativo alla corte inglese si concluse con un nulla di fatto. Del resto, se Annali..., Genova 1537, f. CCXLIX; Codice diplomatico colombo-americano, Genova 1823, pp. 176 s.; M. Fernández de ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e fece tentativi anche per apprendere il russo e il interesse di Pio XII per il grande universo cattolico latino-americano, connotato da endemica penuria di clero, seguì con grande ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , Le Monnier, 1856) e tradotta in francese e anche in inglese, il che le permise una certa diffusione in America dove venne del continente americano dallo sbarco dei padri pellegrini ai precedenti immediati del conflitto fra le colonie inglesi e la ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , precedentemente, si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir James Hudson, sulla nomina del Carignano a .
Tale progetto, già elaborato durante l'ultimo soggiorno americano, è di notevole interesse per la soluzione proposta che ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] traduzioni (la versione italiana di Lionel Lincoln del romanziere americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria Toscana", come lo chiamò G. Giusti) e col ministro inglese a Firenze nel tentativo di richiamare il granduca ed evitare l ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] la produzione del gas illuminante, aveva commesso all'industria inglese Hill macchine per la filatura del lino, e anche dei mezzi necessari per condurre un'esistenza agiata. Il soggiorno americano non durò a lungo; fuggì e nel settembre 1837 era già ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] dovuta dalla Spagna in seguito alla cattura del bastimento americano "Masonic".
Dopo una breve missione a Monaco, il dichiarare all'ambasciatore tedesco a Roma, Bülow, che la politica inglese "era miope, contradditoria e meschina" (Die Grosse Politik, ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e Cesare Braico. Il ministro degli Esteri inglese lord Palmerston e l’esule politico Antonio Panizzi Luigi Settembrini, Raffaele, assunto come cameriere dal comandante del battello americano che doveva condurli a New York, essi sbarcarono invece il 6 ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] responsabilità per l'imprevidente dispersione di mezzi in Russia. Nell'autunno 1942,con l'offensiva inglese a El Alamein e lo sbarco anglo-americano nell'Africa francese, inizia l'ultimo e più difficile periodo del comando Cavallero. Il maresciallo ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...