WESTCOTT, Brooke Foss
Filologo e teologo anglicano, nato a Birmingham il 12 gennaio 1825, morto a Durham il 27 luglio 1901. Studiò, dal 1844, a Cambridge, dove divenne fellow del Trinity College nel [...] continuò a occuparsi di studî neotestamentarî anche come insegnante medio a Harrow (1852), canonico a Peterborough (1869) . Appartenne alla Commissione (1870) per la revisione della Bibbia inglese; ma più di ogni altra opera (per es., General Survey ...
Leggi Tutto
Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] Secondo alcuni autori sarebbe stato il famoso erudito ed ermetista inglese Elias Ashmole, a metà del 17° secolo, a gettare di molte miglia. Di Virgilio, che era considerato nel Medioevo mago e negromante, si narra che avesse costruito uno specchio ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] caratteristica operativa: più una banca d’affari, sul modello inglese, che non una banca di credito ordinario68. In controllo centralistico, il dualismo bancario tra credito a breve e a medio e lungo termine e quindi la netta separazione tra banca e ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e tutti i suoi stratagemmi. In pochi anni la Chiesa inglese si era dotata di istituzioni funzionanti e era pronta a al tempo di Giovanni VIII, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 68, 1956, pp. 33-89.
C. ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] M.88, c. 151r) - e da qui approdarono nella miniatura inglese; nel terzo quarto del Trecento si diffusero in Boemia, come testimonia pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e nel Rinascimento, Miniatura 2, 1989, pp. 121-129; L ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] catastrofe per lo stesso Stuart e per i seguaci inglesi della Chiesa di Roma. Dopo avere inizialmente appoggiato il 1910, pp. 131-45;
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 2, Roma 1932, ad indicem;
S. Mihali, Il papa Innocenzo ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] S. nei riguardi della Spagna si intersecò anche con quella inglese. Risale al 18 febbraio 1587 l'esecuzione di Maria Stuart V, Torino 1954; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, X, Roma 1955, pp. 7-502 (la bibliografia, che elenca ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sono apparse nel 1999 anche le traduzioni inglese e tedesca); H. Brandenburg, Überlegungen zu comunità cristiana di Roma. La sua vita e la sua cultura dalle origini all’Alto Medioevo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2006, ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] tentativi fallirono. Un parziale successo fu conseguito dall’inglese Mary Ward che nel 1609-1610 fondò a Saint Zarri, Il ‘terzo stato’, in Tempi e spazi di vita femminile tra medioevo ed età moderna, a cura di S. Seidel-Menchi, A. Jacobson Schutte, ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] latino e ritrasmesso in italiano, francese e inglese (l’allora monsignor Spellman si occupò della in ibidem, p. 29.
50 Cfr. D.E. Viganò, La Chiesa nel tempo dei media, Roma 2008, pp. 143-273.
51 Cfr. comunicato del 27 maggio 1997, durante la ...
Leggi Tutto
media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...