Ingegnere inglese (Arnold, Nottingham, 1807 - Londra 1893); si occupò d'ingegneria idraulica, in particolare della costruzione di dighe. Progettò, insieme a G. F. Deacon, la prima grande diga inglese in [...] muratura (sul fiume Wyrnwy, nel Galles settentr.), la cui costruzione (1881-89) consentì l'approvvigionamento d'acqua di Liverpool. Fu tra i primi a usare la tecnica delle iniezioni di cemento in pressione ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Shanklin, isola di Wight, 1893 - Cambridge 1944). Dopo impieghi governativi, fu (1921-24) prof. d'inglese nell'univ. di Tokyo. Con le prime raccolte di poesie ispirate alla [...] guerra (Invocation, 1915; Ardours and endurance, 1917) aveva raggiunto una fama pari a quella di R. Brooke. Dopo due opere in prosa (Fantastica, 1923; Under the yew, 1928) passò al teatro con Guilty souls ...
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Arabista inglese (Belfast 1801 - Parigi 1879), vissuto a lungo in Francia, funzionario del governo francese in Algeria e prof. di arabo a Parigi. Opere principali: ediz. parziale con trad. francese del [...] il titolo Histoire des Berbères) di Ibn Khaldūn (1847-56) e trad. della Muqaddima ("Prolegomeni") dello stesso (1863-68); trad. inglese del Kitāb wafayāt al-a῾yān di Ibn Khallikā'n (1842-71). Gli è dovuta, inoltre, la compilazione del catalogo dei ...
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Giornale inglese, della domenica, fondato a Londra nel 1791 da W.S. Bourne. Di orientamento progressista, raggiunse una larga diffusione con J.L. Garvin, che lo diresse dal 1908 al 1942. È considerato [...] di politica nazionale e internazionale e per le pagine dedicate alla cultura. Acquistato nel 1976 dalla società statunitense Atlantic Richfield Company, nel 1981 passò all’industriale inglese R. Rowland; dal 1993 fa parte del Guardian Media Group. ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1639 circa - ivi 1701), S. appartenne all'opposizione parlamentare per astio contro il duca di York che gli aveva sedotto la figlia. Delle sue opere drammatiche, esemplari [...] dell'amoralismo proprio del teatro della Restaurazione inglese, le migliori sono le commedie The Mulberry garden (1668) e Bellamira (1687). Compose anche liriche di grande freschezza. Sotto il nome di Lisideius figura tra gli interlocutori dell'Essay ...
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Uomo politico inglese (n. 1751 - m. Stevenage 1814). Deputato whig (1776), fu seguace di E. Burke. Commissario civile a Tolone durante l'evacuazione della flotta britannica (1793), fece trasportare in [...] a Firenze vi organizzò l'appoggio ai controrivoluzionarî. Nella Corsica occupata dagli Inglesi ebbe poteri vicereali (1794), e fece dell'isola la base della potenza inglese nel Mediterraneo. Dal 1799 al 1801 fu ambasciatore a Vienna, dal 1806 ...
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Uomo politico inglese (n. 1580 circa - m. Parigi 1632), segretario di D. Carleton a Venezia (1609-15); poi rappresentante britannico alla corte sabauda (dal 1615), negoziò a Berna un'alleanza tra gli stati [...] elvetici e Carlo Emanuele (1617), e offrì (1619) al duca di Savoia l'appoggio inglese nella candidatura imperiale. Eletto (1624) al parlamento quale rappresentante dell'univ. di Oxford, ritornò in Italia come ambasciatore presso il duca di Savoia e ...
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Banchiere e scrittore inglese (Newcastle-upon-Tyne 1790 circa - Bömischdorf, Slesia, 1847); fu il primo a proporre la copertura integrale dell'emissione bancaria ed ebbe notevole influenza sullo sviluppo [...] del sistema bancario inglese. Tra le opere: Essay on the general principles and present practices of banking in England and Scotland (1822); Outlines of a system of political economy (1823); Views on the subject of corn and currency (1826); Analysis ...
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Letterato e critico inglese (Londra 1861 - ivi 1922). Dopo aver insegnato a Liverpool e Glasgow, tenne (dal 1904) la cattedra di letteratura inglese a Oxford. Come critico, superò i convenzionalismi vittoriani [...] mirando ad approfondire l'elemento più propriamente artistico di scrittori e opere. Tra i suoi volumi e saggi si ricordano: The English novel (1894); R. L. Stevenson: an essay (1895); Style (1897); Milton ...
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Linguista inglese (Londra 1881 - ivi 1967), prof. di fonetica nell'univ. di Londra (1921-49), segretario (dal 1928) e presidente (dal 1950) dell'Associazione fonetica internazionale. I suoi lavori hanno [...] principali sono da ricordare: The pronunciation of English (1909); An outline of English phonetics (1918); The phoneme: its nature and use (1950). Il suo English pronouncing dictionary (1a ed. 1917; 14a ed. 1977) fa testo per la pronuncia inglese. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...