Scrittrice inglese (Bournemouth, Hampshire, 1886 - Londra 1943). Il suo nome acquistò risonanza internazionale con la pubblicazione del romanzo The well of loneliness (1928), dove trattò dell'amore tra [...] donne; proibito dalla censura inglese fu ristampato negli USA; altri due tra i suoi romanzi: Adam's breed (1926) e The master of the house (1932) sono artisticamente superiori. Si ricordano anche i romanzi The unlit lamp (1924) e The sixth be atitude ...
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Colonizzatore inglese (n. Ashton, Somersetshire, 1566 circa - m. 1647), fu tra i concessionarî, nel 1620, del territorio compreso fra il 40º e il 48º parallelo di latitudine N, nell'America Settentrionale; [...] i fiumi Merrimac e Kennebec. Per suo impulso numerosi stabilimenti commerciali furono fondati nell'attuale provincia del Maine; e su questa ebbe nel 1639 diritti di "Lord proprietary". È considerato il padre della colonizzazione inglese in America. ...
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Storico inglese (Oxford 1837 - Mentone 1883). Fu pastore a Londra dal 1860 al 1869, poi bibliotecario a Lambeth. Nel 1874 pubblicò A short history of the English people, una narrazione letterariamente [...] efficace della storia inglese medievale e moderna, non ristretta ai semplici fatti politici e militari, ma volta a comprendere e a illustrare la vita sociale. A quest'opera, che ebbe larghissima diffusione, seguirono la più ampia History of the ...
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Diplomatico inglese (L'Aia 1837 - Chorley Wood, Hertfordshire, 1908). Incaricato d'affari britannico a Parigi durante la Comune (1871), preparò l'incontro tra Bismarck e J. Favre, che condusse all'armistizio [...] . Fu ministro plenipotenziario a Costantinopoli alla conclusione della guerra russo-turca (1877-78), e al Cairo durante la campagna inglese del 1882; poi (1884) ambasciatore a Berlino, vi rappresentò l'Inghilterra alla conferenza per l'Africa e firmò ...
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Filosofo inglese (Londra 1887 - Cambridge 1971). Prof. in varie università e (1933-53) di filosofia morale a Cambridge. È uno degli esponenti del neorealismo inglese. Dopo un'iniziale adesione all'idealismo [...] di Bradley e McTaggart elaborò una filosofia impegnata ad analizzare i principali concetti in gioco nelle scienze, nella teoria della conoscenza e nell'etica da una prospettiva neorealistica. Opere principali: ...
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Uomo politico inglese (Kiveton, Yorkshire, 1631 - Easton, Northamptonshire, 1712). Deputato (1665), dal 1674 conte di Danby; Lord tesoriere (1673-79), diresse con energia la politica inglese. Anglicano [...] e devoto realista, era fautore di una politica di diffidenza verso la Francia. Paralizzato dalla volontà di Carlo II che negoziava e firmava con Luigi XIV il trattato del 1676, L. fu persino accusato di ...
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Regista cinematografico inglese (Croydon 1908 - Londra 1991); nel cinema dal 1928, regista dal 1942. Segnalatosi dapprima nell'ambito delle nuove tendenze realistiche del cinema inglese con Blithe spirit [...] (1944) e Brief encounter (1945), si affermò in seguito per la qualità delle sue riduzioni di opere letterarie e per l'enorme successo delle sue grandi produzioni. Tra i suoi film, caratterizzati da una ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] scuole, visse in casa, libero di abbandonarsi alle proprie tendenze; sebbene leggesse molto, in francese, in italiano, e i poeti inglesi non meno dei classici, gli mancò la vera disciplina di uno studioso. Apprese da sé l'arte della versificazione ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...