Scultore inglese (n. Khereddine, Cartagine, 1934). Ha studiato con A. Caro alla St. Martin's School di Londra, dove poi è stato assistente di H. Moore e quindi docente. Affermatosi negli anni Sessanta [...] come uno dei più significativi esponenti della scultura astratta inglese, ha realizzato opere con materiali plastici e fibra di vetro: diagonali, piani obliqui, coni, sono i principali elementi del suo linguaggio formale, in un enigmatico gioco di ...
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Matematico e uomo politico inglese (n. 1620 circa - m. Westminster 1684). Sostenitore di Carlo I, fu uno dei nobili che firmarono la dichiarazione del 1660, che proclamava il generale G. Monk restauratore [...] sue ricerche matematiche si ricordano il primo scritto che si conosca sulla quadratura dell'iperbole e quelle su particolari applicazioni delle frazioni continue. Tradusse, anonimamente, Descartes in inglese; fu amico e corrispondente di J. Wallis. ...
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Economista ungherese naturalizzato inglese (Budapest 1905 - Hampstead 1985). Prof. all'univ. di Oxford (1960-73), consulente economico del governo inglese (1964-68; 1978-79) e di altri paesi (Giamaica, [...] Malta, Turchia, ecc.), dal 1974 al 1975 ha diretto il dipartimento britannico dell'Energia. Si è occupato di numerose questioni economiche e in particolare del problema delle relazioni economiche internazionali ...
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Scrittrice inglese (Salford, Lancashire, 1939 - Suffolk 2011). Esponente di quel "realismo provinciale" che ha segnato negli anni Cinquanta un risveglio del teatro inglese, ha ottenuto, a soli 18 anni, [...] consensi di pubblico e di critica con A taste of honey, commedia rappresentata nel 1957 (la cui versione cinematografica di T. Richardson, 1962, ha riscosso successo anche in Italia). Sono seguiti la commedia ...
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Ammiraglio inglese (n. Bridgwater, Somersetshire, 1599 - m. in navigazione presso Plymouth 1657); dopo essersi distinto durante la guerra civile fu nominato (1649) generale di mare dal governo, che gli [...] nell'assalto contro Tunisi (1655). Nel 1656 bloccò Cadice e, dopo l'alleanza anglo-francese del 23 marzo 1657, attaccò Santa Cruz, distruggendo la squadra spagnola. Fu un grande tattico navale e forse il maggiore ammiraglio inglese dopo Nelson. ...
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Scrittore inglese (Londonderry, Irlanda, 1888 - Oxford 1957). Fu (1913) in Africa in servizio politico e militare. I suoi primi romanzi (Aissa saved, 1932; American visitor, 1933; The African witch, 1936; [...] ter Johnson, 1939) sono di ambiente africano. Seguì una trilogia intesa a rappresentare "la storia inglese degli ultimi sessant'anni veduta da occhi inglesi", che gli valse una notevole notorietà: Herself surprised (1941); To be a pilgrim (1942); The ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1905 - Wallingford, Oxfordshire, 1986); direttore del British Institute ad Atene (1945-47), prof. nell'univ. del Connecticut (1964-74). Esordì con un volume di Poems (1937), [...] classiche, W. ha dato ottime traduzioni; inoltre saggi sull'antica Grecia e romanzi storici. Ha fatto conoscere al pubblico inglese le opere di G. Sefèris traducendo sia le sue poesie (Poems of Seferis, 1960), sia alcuni suoi saggi (raccolti ...
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Scrittore inglese (Fonthill, Wiltshire, 1760 - Lansdown Hill, presso Bath, 1844). Dilettante, esotista, bibliofilo, B. è un tipico rappresentante del preromanticismo. Scrisse: Biographical memoirs of extraordinary [...] secondo la moda del tempo, dalla quale si differenzia per una inquietudine già preromantica. La 1a ediz. uscì anonima in traduz. inglese all'insaputa di B. nel 1786, la 1a ediz. francese è del 1787. Fonthill Abbey (Wiltshire), il castello che si fece ...
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Cortigiano e scrittore inglese (Kelston, Bath, 1561 - ivi 1612). Tradusse in inglese (1591) l'Orlando furioso, cui premise una Apologie of poetrie che risente l'influenza di Ph. Sidney. Scrisse anche The [...] metamorphosis of Ajax (1596), seguito da An anatomie of the metamorphosed Ajax e da Ulysses upon Ajax, satire di carattere rabelaisiano. Tuttavia è ricordato soprattutto per le lettere e gli scritti miscellanei ...
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Uomo politico inglese (Londra 1888 - Sidcup, Kent, 1965). Laburista, fu ministro dei Trasporti nel secondo gabinetto Mac-Donald (1929-31), presidente del consiglio provinciale di Londra (1934-40). Durante [...] per il controllo della nazionalizzazione. Al congresso di Bournemouth (1946) si batté contro la richiesta del partito comunista inglese di affiliazione al partito laburista. Fu poi ministro degli Esteri (1951). Nel 1959 si ritirò dalla vita politica ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...