Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] it that makes today’s homes so different, so appealing?) che può essere considerato la prima opera pop. Esponenti della pop art inglese, distinta da quella americana per una maggiore libertà e acutezza creativa, sono P. Blake, R. Smith, D. Hockney, l ...
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Letterato inglese (m. 1575); entrò al Christ's College di Cambridge nel 1546 e si hanno sue notizie presso quella università, di cui fu eletto per due volte fellow, fino al 1560. Alla fioritura di opere [...] rustica per gli elisabettiani. Nonostante la rozzezza dei versi, l'intreccio è organico e unitario e dimostra l'influsso dei modelli classici. È importante perché è la più antica commedia universitaria in inglese, anziché in latino, a noi pervenuta. ...
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Scultore e pittore inglese (n. Londra 1928). Ha studiato alla St. Martin's school of art e al Royal college of art di Londra. Ottenuto il Prix de Rome (1955), è stato in Italia fino al 1957; in seguito [...] e alla School of visual art di New York (1966). Tra i protagonisti della pop art inglese, T. ha sperimentato diversi materiali (vernici, legno, plexiglass, ecc.) e tecniche (dal collage al fotomontaggio, all'incisione) giungendo, negli anni Sessanta ...
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Scrittore inglese (Bletchingley, Surrey, 1912 - Londra 1989). Studiò in Rhodesia del Sud, Austria e Germania, e lavorò quindi negli USA come critico teatrale, cinematografico e letterario. Ritornato nel [...] il romanzo A house in order. Nelle sue opere fantasia e ironia si fondono con l'impietosa asprezza dell'umorismo inglese. Scrisse anche saggi teatrali (raccolti in Dramatic essays, 1962), la biografia Jonathan Swift (1965) e An essay on Malta (1973 ...
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Uomo politico inglese (Netherby 1792 - ivi 1861). Nel 1812 fu segretario di lord A. Montgomerie, ministro inglese in Sicilia, e incaricato di una missione politico-diplomatica presso Murat. Come whig entrò [...] ai Comuni nel 1818, fu direttore dell'ammiragliato con Ch. Grey (1830) e membro della commissione per la riforma parlamentare. Si schierò con i conservatori sulla questione irlandese e fu ministro dell'Interno ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. presso Boshof, Orange, 1875 o 1877 - m. Kimberley 1932), appartenente all'etnia Cwana. Giornalista e attivista politico, pose la battaglia per i diritti civili [...] anni compose Mhudi (pubbl. nel 1930 in ed. censurata e nel 1978 in ed. integrale), primo romanzo scritto in inglese da un nero sudafricano e notevole esempio di narrativa storico-epica, in cui confluiscono apporti di matrice orale e reminiscenze ...
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Poeta e critico inglese (Londra 1920 - ivi 1979); prof. di letteratura inglese a Cambridge. Nel campo della critica ha dato opere originali e stimolanti, redatte in una prosa lucida ed elegante. Il medesimo [...] rigore formale si nota nella sua poesia, forse a volte troppo costruita, dov'è espresso il tema della dualità dell'esperienza umana, vissuta tra la realtà e un'infinita serie di possibili. Tra le sue opere: ...
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Statista inglese (Gloucester Lodge, Brompton, 1812 - Londra 1862); deputato ai Comuni (1836), divenne lord nel 1837. Sottosegretario di stato al Foreign Office nel gabinetto Peel (1841-46), fu poi ministro [...] un successo del C., il quale nel 1858, quando i possedimenti indiani passarono dall'East India Company alla corona inglese, fu nominato viceré. Riuscì negli anni successivi a pacificare il paese, riformando saggiamente le finanze e l'amministrazione ...
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Romanzo (1579) dello scrittore inglese J. Lyly (1554-1606), che offrì in esso un modello di prosa ritmica, esperta di tutti gli artifici della retorica, che farà di "eufuismo" un sinonimo di stile prezioso.
Trama: [...] britannici suscitò vive proteste: allora Lyly scrisse un seguito Euphues and his England (1580), dove sono esaltate alle stelle l'Inghilterra, Elisabetta, la bellezza e la virtù delle donne inglesi, le università inglesi, la società inglese ecc. ...
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Scrittore inglese (n. Brunne o Bourne, Lincolnshire, 1288 - m. 1338). È autore di una Chronicle of England, che è in realtà, per la prima parte, fino all'invasione anglo-normanna, la traduzione di una [...] of Wadington, cui egli aggiunse altri racconti edificanti, dove l'acuta, realistica osservazione degli aspetti caratteristici della vita familiare inglese del suo tempo è animata da un semplice e intenso fervore religioso, e da larga simpatia umana. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...