Attore inglese (Withington, Manchester, 1905 - Londra 1958). Dotato di tecnica eccellente, voce inconfondibile e notevoli risorse ironiche e drammatiche, incontrò grande successo sia nel teatro inglese [...] (celebri le interpretazioni del ruolo di Cameron in The sleeping clergyman di J. Bridie, 1933, e di Becket in Murder in the cathedral di T. S. Eliot, 1953), sia nel cinema dove esordì nel 1934 con The ...
Leggi Tutto
Drammaturgo nigeriano di lingua inglese (Sapele 1938 - Ife 2000). Laureatosi alla Yale University, insegnò all'università di Pat Harcourt, dedicandosi poi esclusivamente all'attività teatrale. Tra le sue [...] the criminals become judges (1995). Il teatro di R., che rivendicò apertamente la propria matrice yoruba, utilizzò in larga misura la musica e la danza e si affidò a un linguaggio impastato di pidgin, di inglese letterario e di espressioni gergali. ...
Leggi Tutto
Poligrafo inglese (Londra 1831 - Bath 1923). Sostenitore delle teorie di A. Comte, fondatore della Posit ivist Review (1892) e presidente del Comitato positivista inglese (1880-1905). Svolse in gioventù [...] grande attività a favore delle classi lavoratrici ed è considerato l'ispiratore della legislazione in materia di Trade Unions dal 1868 al 1906. Accanto a opere filosofiche e politiche (Introduction to ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Calais 1821 - Londra 1893). Formatosi alla scuola di G. Wappers ad Anversa, soggiornò poi a Parigi, e a Roma (1844-46) conobbe i Nazareni. A Londra, fin dal 1848, entrò in contatto con [...] (1852-63, Manchester, Gallery); Addio all'Inghilterra (1852-55, Birmingham, City Museum, dove si conserva anche Pomeriggio autunnale inglese, 1852-53); Cristo lava i piedi a s. Pietro (1852, Londra, Tate Gallery, dove si conserva anche un Chaucer ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Springburn, Glasgow, 1860 - Brockweiz, Chepstow, 1935). Insegnò filosofia all'University College di Cardiff (1895-1915). Il suo pensiero è informato al neohegelismo, a cui fu indirizzato [...] da E. Caird. Interessato ai problemi dell'etica, sostenne, in linea con le tendenze generali del neohegelismo inglese (specie quello di Greene), una concezione in cui l'ideale dell'autorealizzazione del soggetto assume un ruolo fondamentale. La sua ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista inglese (Londra 1874 - Beaconsfield 1936). Fecondissimo autore, reagì contro il tardo romanticismo in difesa della tradizione, con stile umoristico e scintillante di paradossi. [...] È, con Belloc, uno dei maggiori rappresentanti cattolici della letteratura inglese del 20º secolo. Al cattolicesimo si convertì nel 1922. I suoi primi libri furono due raccolte di versi pubblicate nel 1900: The wild knight e Greybeards at play ( ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico inglese (n. Leeds 1943). Interprete emblematico degli umori ribelli del cinema inglese degli anni Sessanta e Settanta, dopo alcune prove significative (Poor cow, 1967; If..., 1968), [...] si affermò come protagonista di A clockwork orange (Arancia meccanica, 1971) di S. Kubrick. Nel ruolo del cattivo ha poi recitato in varî film, tra i quali: Time after time (L'uomo venuto dall'impossibile, ...
Leggi Tutto
Autore drammatico inglese (Barnsley 1930 - Galway 2012). Si impose già nel 1956 con il radiodramma The life of man. Accostato dalla critica agli "Angries young men" per la violenza del linguaggio e il [...] latente ribellismo, A. dimostra una notevole originalità nell'interesse per la cultura popolare inglese. The waters of Babylon, 1957; Serjeant Musgrave's dance, 1959, The Workhouse Donkey, 1963, Left-Handed liberty, 1965, propongono personaggi ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...