Economista inglese (Cambridge 1889 - Londra 1959); reader all'univ. di Oxford dal 1925 al 1944 e presidente della Fabian Society dal 1939 al 1946 e dal 1948 al 1950, scrisse numerosi studî di storia e [...] short history of British working class movement, 1783-1947 (2a ed. 1947; trad. it. Storia del movimento operaio inglese ..., 1965), Essays in social and political theory (1950), Socialist economics (1950), The British cooperative movement, ecc. (1951 ...
Leggi Tutto
Poeta caribico di lingua inglese (Castries, Saint Lucia, 1930 - Cap Estate, Saint Lucia, 2017); dal 1981 ha insegnato scrittura creativa alla Brown University di Providence, negli USA. Sia in poesia sia [...] in teatro ha espresso con singolare vigore, attingendo alla tradizione letteraria inglese ma con apporti indigeni e spagnoli, il senso di privazione di una propria storia, peculiare dei caribici di ascendenza africana: così nell'immagine del naufrago ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] l'Inghilterra nei difficili negoziati sulla questione dei ducati olandesi che segnarono l'indebolimento dell'alleanza franco-inglese. Gladstone gli riaffidò il ministero degli Esteri nel 1868; cercò di risolvere in forma arbitrale la questione ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da T. H. Green, lettore e ammiratore di Hegel, con Bosanquet e McTaggart tra i maggiori esponenti del neo-idealismo inglese, propose [...] 19º. Con Ethical studies (1876) polemizzava sia contro l'etica edonistica e utilitaristica di J. S. Mill e dei positivisti inglesi, sia contro il formalismo dell'etica kantiana; B. riteneva che i doveri morali non derivassero dalla natura del singolo ...
Leggi Tutto
Militare e politico inglese (Portland 1774 - Parigi 1839); dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore (1810) di Wellington [...] quindi e occupò Genova, ma non giunse a Milano, già occupata dagli Austriaci. Mutata frattanto la politica inglese verso la Sicilia, egli veniva richiamato. Rientrato in patria, accentuò la sua opposizione al gabinetto conservatore. Governatore ...
Leggi Tutto
Cortigiano e poeta inglese (Allington Castle, Kent, 1503 - Sherborne, Dorset, 1542). Probabilmente fu l'amante di Anna Bolena prima del matrimonio di costei con Enrico VIII (la Brunet dei versi di W. sarebbe [...] forma metrica in Inghilterra), poesie in ottava e in terza rima. Più che nei tentativi, alquanto rozzi, di ricalcare il sonetto in inglese, W. riuscì a trasfondere lo spirito del petrarchismo in alcune poesie a ritornello da lui chiamate balettes. ...
Leggi Tutto
Scrittore caribico di lingua inglese (New Amsterdam 1921 - Chelmsford, Regno Unito, 2018), di matrice africana, amerindia e inglese; dal 1959 vive in Gran Bretagna. Dopo le opere poetiche The fetish (1951) [...] e Eternity to season (1954), pubblicate con lo pseudonimo di Kona Waruk, esordì nella narrativa con The palace of peacock (1960), che apre il ciclo di romanzi The Guyana Quartet (completato da The far ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Bromley, Kent, 1894 - Londra 1958). Maturò dall'esperienza di volontario nella marina e poi di prigioniero, durante la prima guerra mondiale, un rigoroso senso di disciplina morale che [...] romantico. Dopo il romanzo d'esordio, The gunroom (1919), che fu ritirato dal commercio perché offensivo della marina inglese, lavorò come critico teatrale del Times (1921-39). Più che alla sua opera di drammaturgo (The flashing stream, 1938 ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...