Quotidiano inglese fondato nel 1903 e inizialmente destinato al solo pubblico femminile. Di orientamento popolare, è tra i più venduti giornali del Regno Unito. ...
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Termine inglese, comp. di mas(s) e con(centration), che indica la zona sottostante la superficie lunare, caratterizzata da valori anormalmente alti della densità. ...
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Lessicografo inglese (Manchester 1845 - Oxford 1923). Collaboratore del New English Dictionary, ne divenne direttore dopo la morte di Sir James A. Henry Murray (1915). ...
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Musicista inglese (Londra 1921 - Hatfield 1957). Fu celebre concertista di corno. Varî compositori, da P. Hindemith a B. Britten, scrissero musiche per lui. ...
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Vetraio inglese (secc. 17º-18º). In società con T. Savery, costruì una macchina (brevettata nel 1705) che utilizzava la forza motrice del vapore. ...
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Gesuita inglese (Londra 1595 - Liegi 1675), prof. di matematica a Liegi. Compì studî sulla teoria della luce dovuta a Newton e sui gas. ...
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Costruttore aeronautico inglese (Cheltenham 1885 - Londra 1962); inventore dell'aletta Handley-Page. Fondò la società di costruzioni aeronautiche che porta il suo nome. ...
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Architetto inglese (Hampstead 1835 - Londra 1924), discepolo di G. G. Scott, e seguace della corrente neogotica romantica, che illustrò Modern gothic architecture (1873). ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò [...] critiche, alla sua morte fu sepolto nell'abbazia di Westminster a Londra, accanto a I. Newton e a molti altri grandi inglesi.
Le interpretazioni del darwinismo
L'ipotesi di D. è stata accolta anche con forti distorsioni interpretative: è il caso del ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] Age (voll. 3, 1858) mostrano vasta conoscenza dei poemi omerici, ma hanno scarso valore filologico e storico. Traduttore in inglese delle odi d'Orazio, fu inoltre un appassionato cultore di Dante: nel suo ultimo contributo, Did Dante study in Oxford ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...