Botanico inglese (Ripon 1855 - ivi 1948). Prof. di botanica (1885-1925) all'univ. di Glasgow. Scrisse varie opere di botanica generale, di anatomia e sistematica, particolarmente delle Pteridofite. Le [...] principali: The origin of a Land flora (1908); The ferns, Filicales (3 voll., 1923-28); Size and form in plants (1930); Primitive Landplants (1935) ...
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MOORCROFT, William
Esploratore inglese, nato nel Lancashire intorno al 1770, morto ad Andkhui (Afghānistān) il 27 agosto 1825. Studiò medicina e, preso dalla passione per i cavalli, andò in Francia per [...] strinse con il governo locale un trattato di commercio per il quale tutta l'Asia centrale si apriva al commercio inglese. Nel Kashmir egli fece studi importanti sulla fabbricazione indigena degli scialli, dando preziose informazioni per l'industria ...
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Scrittore tedesco d'origine inglese (Portsmouth 1855 - Bayreuth 1927). Studiò scienze naturali a Ginevra, filosofia a Dresda e dimorò per venti anni a Vienna, finché, sposata la figlia di R. Wagner, Eva, [...] si trasferì a Bayreuth. Nel 1916 prese la cittadinanza tedesca. Seguendo le idee di J.-A. de Gobineau, si fece esaltatore della razza ariana (Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts, 1899), che considerava ...
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Economista inglese (Liverpool 1910 - Boulder, Colorado, 1993), prof. nelle univ. americane Fisk e McGill, nello State Coll. di Iowa e nell'univ. di Michigan. È autore di una teoria macroeconomica della [...] distribuzione del reddito nazionale tra le varie classi nell'ambito di un processo di sviluppo. Tra le opere ricordiamo: Economic analysis (1941, 3a ed. rif. 1955); Economic of peace (1945); A reconstruction ...
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Scrittore inglese (Londra 1882 - Hartfield, Sussex, 1956). Entrato nel giornalismo (1903) fu vicedirettore (1906-14) del Punch. È autore di numerose opere drammatiche (Mr. Pim passes by, 1919; The Dover [...] road, 1922; Toad of Toad Hall, 1930; Other people's lives, 1932; ecc.), romanzi (The red house mystery, 1921) e raccolte di saggi critici. Noti soprattutto i suoi libri per l'infanzia, tra cui When we ...
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Medico inglese (Longbenton 1793 - Brighton 1860); fu prof. di materia medica e poi di medicina; nel 1849 descrisse l'anemia perniciosa, nel 1855 individuò nella lesione delle capsule surrenali la causa [...] del mal bronzino, al quale in suo onore fu dato il nome di morbo di A.: contributo, questo, che ha costituito una significativa premessa all'avvento dell'endocrinologia. I suoi lavori sono stati riuniti ...
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Nobile inglese (n. 1428 - m. Barnet, Hertfordshire, 1471), ebbe, per matrimonio (1449), la contea di Warwick; capo del partito di York, catturò (1460) Enrico VI, e insediò (1461) sul trono Edoardo di York, [...] del quale diresse la politica fino a quando, per dissensi, fu costretto a fuggire in Francia (1470). Tornato in Inghilterra, esiliò Edoardo e riportò sul trono Enrico VI; venne ucciso dalle truppe di Edoardo ...
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Statistico inglese (Bristol 1869 - Haslemere 1957); professore nell'univ. di Londra e direttore dell'Istituto di statistica di Oxford. È autore, oltre che di opere teoriche (The mathematical groundwork [...] of economics, 1924; Elements of statistics, 1901, 6a ed. 1937), di indagini storiche sul commercio estero e sui salarî in Inghilterra nel sec. 19º, sulle conseguenze economiche della prima guerra mondiale, ...
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Filosofo e giurista inglese (Creeting Mill 1790 - Weybrige 1859). Allievo di Jeremy Bentham, è stato il fondatore dell’analitical jurisprudence e il sostenitore di una versione del positivismo giuridico [...] chiamata imperativismo, imperniata su di una concezione della norma come comando.
Tra le sue opere principali, si segnalano: Province of Jurisprudence Determined (1832); A Plea for the Constitution (1859); ...
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Filosofo inglese (Langford Magna, Wiltshire, 1680 - ivi 1732). La sua opera principale è la Clavis universalis (1713), che ha come sottotitolo "dimostrazione della non esistenza o impossibilità di un mondo [...] esterno", e in cui sia il metodo sia le conclusioni sono analoghe a quelle di G. Berkeley. È certo tuttavia che un primo abbozzo della sua dottrina è del 1708, e quindi del tutto indipendente dal Berkeley ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...