MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] in un volume che raccoglie anche il carteggio tra i due scrittori (Roma 1964).
L'amore del MAGALOTTI, Lorenzo per la cultura inglese si concretizzò in alcune traduzioni poetiche: Il sidro, Lo scellino lampante e l'Ode a Enrico St. John di J. Philips ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Torino 1836); Risposta alla critica del sig. A. A. stampato nello "Spettatore" al fascicolo XXXIV contro la traduzione dall'inglese delle Lettere di Yorick e di Elisa", Milano 1815.
L'attività di traduttore del B. ebbe inizio nel campo teatrale; per ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] suo sviluppo e il suo contr. alla storia della scienza, in Rass. stor. salernitana, XVI(1955), appendice al n. 1-4 (in inglese nel Bull.of the Hist. of Med., XVII[1945], pp. 139-194, e in P. O. Kristeller, Studies in Renaissance thought and letters ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] del presidente degli Stati Uniti, James Monroe. Nel 1831 sposò Carolina Georgina Frazer, figlia di un ricco maggiore inglese naturalizzato americano e di una discendente di una illustre famiglia del Sud.
A causa di speculazioni sbagliate e della ...
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VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] zelo più fervente di chiunque altro, quel ch’io prevedo a tal riguardo»: vale a dire che non solo il re inglese, ma «molti altri principi suoi amici e alleati [...] ritireranno la loro devozione e obbedienza [...] riflettendo sulle ragioni della sua ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] . L’intercettazione da parte di emissari del papa di una lettera in cui il carmelitano si congratulava con il sovrano inglese per essersi liberato dal giogo di Roma fece però precipitare la situazione: Clemente VII intimò a Francesco I di farlo ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] del suolo insulare senza parallelo nel resto del mondo» (pp. 11-13) – né nell’equivoco del self-government, «la contea inglese non è la provincia nostra e i borghi e le parrocchie somigliano pochissimo ai nostri comuni» (Le rappresentanze politiche e ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] , ad A. Pope (vol. V), fino all'interessante Lezioni di rettorica e di belle lettere di Ugone Blair, trasportate dall'inglese all'italiana favella dal can. Carlo Ercolani, 1795 (mss. 364-364bis), che era sul punto di pubblicare quando apparve la ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] presso la S. Sede, il L. conobbe Thomas Cranmer, in quel momento rappresentante inglese presso la Curia, impressionandolo favorevolmente; in seguito alle indicazioni del prelato inglese, il re Enrico VIII nel 1534 volle il L. al posto dello stesso ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] in orchestra e a quindici anni debuttò come solista ad Ancona. Divenuto esperto sia nell’oboe sia nel corno inglese, almeno a partire dal 1827 iniziò a esibirsi in teatri e società concertistiche italiane, riscuotendo da subito ammirate recensioni ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...