Regista cinematografico inglese (Croydon 1908 - Londra 1991); nel cinema dal 1928, regista dal 1942. Segnalatosi dapprima nell'ambito delle nuove tendenze realistiche del cinema inglese con Blithe spirit [...] (1944) e Brief encounter (1945), si affermò in seguito per la qualità delle sue riduzioni di opere letterarie e per l'enorme successo delle sue grandi produzioni. Tra i suoi film, caratterizzati da una ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] scuole, visse in casa, libero di abbandonarsi alle proprie tendenze; sebbene leggesse molto, in francese, in italiano, e i poeti inglesi non meno dei classici, gli mancò la vera disciplina di uno studioso. Apprese da sé l'arte della versificazione ...
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Scrittore inglese (Londra 1796 - ivi 1880). Specialmente versato nella storia del costume e dell'araldica inglese, lavorò per il teatro; numerosi i testi da lui adattati per melodrammi (fornì il libretto [...] per l'ultima opera di C. M. von Weber, Oberon, 1826). Si deve a lui il primo allestimento di un dramma storico in costumi dell'epoca (1823). Fu attivo per più di trent'anni nei più noti teatri di Londra ...
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Pedagogista inglese (n. Elbing 1600 circa - m. 1662 circa). Il padre era un mercante rifugiato dalla Polonia, la madre era invece inglese. Si ispirò a Comenio e chiese scuole di stato con l'insegnamento [...] delle scienze fisiche e naturali, contro l'indirizzo puramente classico (Considerations tending to the happy accomplishment of England's Reformation in Church and State, 1647 circa). In A description of ...
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Scrittore inglese (Ham Hill, Worcester, 1870 - Lancing, Sussex, 1945). Fu direttore della rivista Academy (1907-10). Ha scritto eleganti sonetti (The city of the soul, 1899; Sonnets, 1909; Complete poems, [...] lui narrati in Oscar Wilde and myself (1914) e in Autobiography (1929), e che destarono grande scandalo nella società inglese. Escogitò anche una teoria sui sonetti di Shakespeare: The true history of Shakespeare's sonnets (1933). Nel 1940 pubblicò ...
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Scrittore nigeriano di lingua inglese (Bumodi, Rivers, 1921 - Yenagoa 2019). Ha studiato giornalismo negli USA e, tornato in patria, è stato addetto governativo all'informazione e professore universitario. [...] ) e in The fisherman's invocation (1978). Nella sua poesia e nel romanzo The voice (1964; trad. it. 1987) l'inglese si sovrappone alle strutture sintattiche della lingua madre, l'ijo, portando a inedite soluzioni ritmiche e prosodiche. È stato anche ...
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Scrittore inglese (Westminster 1792 - Langham 1848). Dopo aver seguito la carriera di ufficiale di marina, cominciò a scrivere romanzi. Nel periodo in cui la narrativa inglese si orientava, sulle orme [...] di W. Scott, verso il passato storico rievocato immaginosamente, M. descrisse la gente e le cose del mare, con un realismo venato di humour che lo riconnette alla tradizione di L. Sterne e T. Smollett; ...
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Ammiraglio inglese (n. 1647 - m. 1716). Dal 1680 al 1683 ebbe un comando nel Mediterraneo. Venuto in urto con Giacomo II, passò a Guglielmo d'Orange. Dopo la seconda rivoluzione inglese (1688), fu nominato [...] primo lord dell'Ammiragliato e comandante in capo della flotta della Manica e del Mare del Nord. Nel 1689 fu creato conte e l'anno dopo, nella Manica, al comando di una squadra di 56 unità, dovette far ...
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Musicista inglese (Sheffield 1816 - Londra 1875). Discendente di musicisti, entrò (1824) alla King's College Chapel di Cambridge come corista. Studiò poi alla Royal Academy of Music di Londra e si perfezionò [...] . Affine, come stile, a F. Mendelssohn, il B. ebbe molta influenza sulla vita musicale del suo paese contribuendo allo sviluppo del secondo rinascimento della musica inglese e a una più larga e approfondita conoscenza di J. S. Bach in Inghilterra. ...
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Giurista e uomo politico inglese (Londra 1757 - ivi 1818), di origine francese. Avvocato di grande fama, come giurista sostenne, influenzato dalle dottrine del liberalismo europeo e dall'amicizia con V. [...] Mirabeau, J. Bentham e lord H. Lansdowne, la mitigazione dei rigori del diritto penale inglese e una giusta proporzione delle pene alla gravità dei reati: riforme (tra le quali l'abolizione della pena di morte in alcuni casi) che ottenne alla Camera ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...