Librettista inglese di operette (Londra 1836 - Harrow Weald, Middlesex, 1911). Noto soprattutto per i tredici libretti delle famose Savoy operas, tutti musicati da A. Sullivan. Il binomio G. e Sullivan [...] rappresenta a tutt'oggi la sigla delle più brillanti e pungenti satire del teatro musicale inglese. Tra le opere più note: Trial by jury (1875); H. M. S. Pinafore (1878); The Mikado (1885); The Gondoliers (1889). Se le commedie e i burlesques di G. ...
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Economista ungherese naturalizzato inglese (Budapest 1905 - Hampstead 1985). Prof. all'univ. di Oxford (1960-73), consulente economico del governo inglese (1964-68; 1978-79) e di altri paesi (Giamaica, [...] Malta, Turchia, ecc.), dal 1974 al 1975 ha diretto il dipartimento britannico dell'Energia. Si è occupato di numerose questioni economiche e in particolare del problema delle relazioni economiche internazionali ...
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Scrittrice inglese (Salford, Lancashire, 1939 - Suffolk 2011). Esponente di quel "realismo provinciale" che ha segnato negli anni Cinquanta un risveglio del teatro inglese, ha ottenuto, a soli 18 anni, [...] consensi di pubblico e di critica con A taste of honey, commedia rappresentata nel 1957 (la cui versione cinematografica di T. Richardson, 1962, ha riscosso successo anche in Italia). Sono seguiti la commedia ...
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Storico e letterato inglese (Londra 1859 - ivi 1926); vicedirettore (1883), poi direttore (1891) del Dictionary of national biography, vi collaborò con centinaia di articoli su scrittori e uomini politici [...] elisabettiani. Prof. di letteratura inglese nell'East London College (1913-14), pubblicò una erudita Life of W. Shakespeare (1898), cui dedicò altri studî (Shakespeare and the modern stage, 1906; Shakespeare and the Italian Renaissance, 1915). Delle ...
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Ammiraglio inglese (n. Bridgwater, Somersetshire, 1599 - m. in navigazione presso Plymouth 1657); dopo essersi distinto durante la guerra civile fu nominato (1649) generale di mare dal governo, che gli [...] nell'assalto contro Tunisi (1655). Nel 1656 bloccò Cadice e, dopo l'alleanza anglo-francese del 23 marzo 1657, attaccò Santa Cruz, distruggendo la squadra spagnola. Fu un grande tattico navale e forse il maggiore ammiraglio inglese dopo Nelson. ...
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Attore inglese (Withington, Manchester, 1905 - Londra 1958). Dotato di tecnica eccellente, voce inconfondibile e notevoli risorse ironiche e drammatiche, incontrò grande successo sia nel teatro inglese [...] (celebri le interpretazioni del ruolo di Cameron in The sleeping clergyman di J. Bridie, 1933, e di Becket in Murder in the cathedral di T. S. Eliot, 1953), sia nel cinema dove esordì nel 1934 con The ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1905 - Wallingford, Oxfordshire, 1986); direttore del British Institute ad Atene (1945-47), prof. nell'univ. del Connecticut (1964-74). Esordì con un volume di Poems (1937), [...] classiche, W. ha dato ottime traduzioni; inoltre saggi sull'antica Grecia e romanzi storici. Ha fatto conoscere al pubblico inglese le opere di G. Sefèris traducendo sia le sue poesie (Poems of Seferis, 1960), sia alcuni suoi saggi (raccolti ...
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Letterato inglese (m. 1575); entrò al Christ's College di Cambridge nel 1546 e si hanno sue notizie presso quella università, di cui fu eletto per due volte fellow, fino al 1560. Alla fioritura di opere [...] rustica per gli elisabettiani. Nonostante la rozzezza dei versi, l'intreccio è organico e unitario e dimostra l'influsso dei modelli classici. È importante perché è la più antica commedia universitaria in inglese, anziché in latino, a noi pervenuta. ...
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Scultore e pittore inglese (n. Londra 1928). Ha studiato alla St. Martin's school of art e al Royal college of art di Londra. Ottenuto il Prix de Rome (1955), è stato in Italia fino al 1957; in seguito [...] e alla School of visual art di New York (1966). Tra i protagonisti della pop art inglese, T. ha sperimentato diversi materiali (vernici, legno, plexiglass, ecc.) e tecniche (dal collage al fotomontaggio, all'incisione) giungendo, negli anni Sessanta ...
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Scrittore inglese (Londonderry, Irlanda, 1888 - Oxford 1957). Fu (1913) in Africa in servizio politico e militare. I suoi primi romanzi (Aissa saved, 1932; American visitor, 1933; The African witch, 1936; [...] ter Johnson, 1939) sono di ambiente africano. Seguì una trilogia intesa a rappresentare "la storia inglese degli ultimi sessant'anni veduta da occhi inglesi", che gli valse una notevole notorietà: Herself surprised (1941); To be a pilgrim (1942); The ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...