Statistico inglese (n. Birmingham 1924); prof. dal 1961 nell'univ. di Londra, direttore (1966-91) della rivista Biometrika. Ha lavorato nel campo dei processi stocastici, in particolare dei processi di [...] rinnovo. Tra le opere: Theory of stochastic processes (1965); Analysis of binary data (1970); Analysis of survival data (1984, in collab.) ...
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Attrice inglese (n. 1711 - m. Bath 1768). Recitò alla Bartholomew's Fair (1733) e tra i Comedians of His Majesty's Revels, poi (aprile 1734) al Drury Lane e al Covent Garden; infine passò con D. Garrick [...] (1747) con il quale rimase per 20 anni. Fu insuperabile soprattutto come lady Macbeth ...
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Liturgista inglese (Totnes 1846 - Downside 1917); segretario di T. Carlyle, membro dell'Educational Department nel Privy Council Office, si convertì al cattolicesimo (1867). Autore, tra l'altro, di Edward [...] the VI and the book of Common Prayer (1891), confronto del libro ufficiale liturgico della Chiesa anglicana con le sue fonti cattoliche ...
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Chimico inglese (Colombo, Ceylon, 1870 - Canterbury 1956), allievo di W. Ramsey e collaboratore di J. H. van´t Hoff; prof. prima a Liverpool (1904-13), poi (fino al 1937) all'University College di Londra, [...] si è occupato principalmente di problemi di chimica-fisica, di colloidi, e di problemi inerenti alla biologia ...
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Fisico inglese (n. Wing, Rutlandshire, 1855 - m. 1944), inventore del radiomicrometro e di un apparecchio fotografico a obiettivo mobile per fotografare i fulmini. Nel 1893 effettuò mediante una speciale [...] bilancia di torsione determinazioni della densità terrestre. Si è occupato di svariate altre questioni di ottica, di astrofisica e di calcolo meccanico ...
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Medico inglese (n. Londra 1921), prof. di patologia (1968-85) all'univ. di Bristol. Insieme a Yvonne M. Barr ha identificato nel 1964 un herpesvirus, agente responsabile della mononucleosi infettiva (virus [...] di E.-Barr, contrassegnato internazionalmente con il simbolo EB). Dal 2001 è membro onorario del Wolfson College di Oxford ...
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Teologo inglese (Swanton Morley, Norfolk, 1571 - Amsterdam 1622-23); seguace del puritanesimo di Robert Brown, "maestro" (1594-95) della chiesa fondata da John Greenwood, polemizzò contro anglicani e cattolici. [...] Molta diffusione ebbero le sue Annotations on the five books of Moses, the Psalms and the Song of Songs (post., 1627) ...
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Uomo politico inglese (Liverpool 1870 - Londra 1963); deputato liberale (1902), ricoprì varie cariche nel gabinetto Asquith (1909); poi fu ministro degli Interni (1916), e alto commissario per la Palestina [...] (1920-25). Leader del partito liberale (1931-35), ministro degli Interni (1931-32), leader liberale alla camera dei Lord (1944-55) ...
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Industriale inglese (Coleford, Foresta di Dean, 1811 - Cheltenham 1891), uno dei pionieri dell'industria siderurgica; introdusse miglioramenti nel processo Bessemer per la produzione dell'acciaio e fabbricò [...] i primi acciai legati per utensili, suscettibili di assumere tempra in aria, che permisero di migliorare tecnicamente ed economicamente le lavorazioni dei metalli ...
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Uomo politico inglese (1773-1857). Di ritorno da una infruttuosa missione in Cina nel 1817, ebbe a Sant'Elena varî colloquî con Napoleone. Governatore generale dell'India (1823-28), con la guerra di Birmania [...] assicurò all'Inghilterra Arakan e Tanasserim (1824), e per questi meriti ricevette il titolo di conte ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...