Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] classe delle dentali, hanno un punto d’articolazione un po’ diverso (è il caso della t inglese, che è alveolare, e del th inglese, che è interdentale oltreché spirante), oppure non sono nemmeno dentali, essendo articolate sensibilmente più indietro ...
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SEMËNOV, Nikolaj Nikolaevič
Chimico-fisico russo, nato a Saratov il 15 aprile 1896; direttore (dal 1934) dell'Istituto di chimica e fisica dell'Accademia delle scienze di Mosca, premio Nobel per la chimica [...] . Il S., che ha anche ottenuto importanti riconoscimenti nel suo Paese (premio Stalin e Lenin), ha condiviso il premio Nobel con l'inglese C.N. Hinshelwood (v.) col quale, per ben 25 anni, si era mantenuto e contatto, con un attivo e proficuo scambio ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] risalire al 1773-1774 ed è attribuita al lavoro indipendente di un farmacista di Uppsala, Carl Wilhelm Scheele, e del chimico inglese Joseph Priestley. Scheele preparò l’ossigeno diverse volte tra il 1771 e il 1773, riscaldando KNO3, Mg(NO3)2, Ag2CO3 ...
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Agricoltura
La proprietà che il terreno ha di trattenere alcuni composti chimici, nonostante l’azione dilavante delle acque, si definisce potere a. del terreno. Esso dipende dai colloidi e dalla struttura [...] stesso, vengono poi ceduti gradatamente alle piante.
Tecnica
Nella tecnica del vuoto, l’ a. metallico (o, con termine inglese, getter) è il pezzetto di metallo volatile (generalmente magnesio, ma anche sodio, calcio ecc.) fissato all’interno dei ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] Berthollet e gli altri membri del consesso tra il 1814 e il 1815, nell'unico momento cioè in cui un cittadino inglese poteva visitare la Francia senza correre il rischio di essere arrestato. Anche in questo caso la politica nazionale, anzi imperiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] nel Settecento è rappresentata dalla scoperta del ruolo attivo dell’aria nelle reazioni chimiche. Fu il chimico e botanico inglese Stephen Hales (1677-1761) ad accorgersi per primo che le piante avevano la capacità di ‘fissare’ l’aria attraverso ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] polvere pirica fornita da Ruggero Bacone era di 7:5:5 (ossia soltanto il 41,1% di salnitro). Nel XIV sec. una tipica composizione inglese era 66,7:11,1:22,2 e una tedesca era 66,6:16,7:16,7. Soltanto nei secoli successivi in Europa la composizione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] vector fields, considerato tuttora uno dei testi fondamentali sulla dinamica non lineare e sui fenomeni caotici.
ℝ4 esotici. L'inglese Simon K. Donaldson, sulla base dei suoi studi sulla forma di intersezione sull'omologia di una 4-varietà compatta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] edifici e laboratori "in un mondo in cui vi è penuria di tutto". Nel dopoguerra, i maggiori successi degli scienziati inglesi furono ottenuti nei settori della ricerca sui raggi cosmici e della fisica dello stato solido e delle basse temperature. Nel ...
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(o aldeide formica) Il primo termine delle aldeidi alifatiche avente formula HCOH. È un gas incolore di odore pungente che condensa a −19°C, solubile in acqua, alcol ed etere. Provoca forti irritazioni [...] il 10%, di alcol metilico che è sempre aggiunto per impedire la polimerizzazione dell’aldeide). Il nome deriva dall’inglese formalin, che ne costituiva il marchio di fabbrica. Riscaldata, sviluppa valori di f. accompagnati da vapori d’acqua lasciando ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...