Chimico inglese (Londra 1912 - West Lafayette, Indiana, 2004), prof. alla Purdue University di Lafayette, Indiana. Le sue ricerche concernono essenzialmente la sintesi e la reattività degli idruri e dei [...] derivati organici del boro (dimostratisi questi ultimi fra i più versatili reagenti nel campo della chimica organica). Usando tali composti il B. ha messo in evidenza, fra l'altro, l'importanza degli effetti ...
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Chimico inglese (Manchester 1865 - Bourne End 1940); con H. von Euler, capo del reparto biochimico del Lister Institute di Londra; prof. di biochimica (1912) all'università di Londra. Membro della Royal [...] Society, fu per 25 anni redattore aggiunto del Biochemical Journal. Le sue importanti ricerche sul ruolo degli enzimi fosforilanti nella fermentazione alcolica gli valsero il premio Nobel 1929 per la chimica ...
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Scienziato inglese (n. in Francia 1765 - m. Genova 1829); studiò chimica a Oxford e si dedicò prevalentemente alla chimica analitica esaminando, tra l'altro, il carbonato di zinco naturale, che da lui [...] prese il nome (smithsonite). S. cedette il suo patrimonio al governo degli USA allo scopo di creare un istituto (Smithsonian Institution, fondata nel 1846) per la crescita e la diffusione delle conoscenze. ...
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Chimico-fisico inglese (Birmingham 1919 - Cambridge 2012). Dal 1949 al 1955 professore di metallurgia nell'univ. di Birmingham, dal 1958 al 1965 professore a Cambridge, poi consigliere scientifico del [...] governo britannico. Ha compiuto importanti studî di fisica dello stato solido (dislocazioni nei cristalli, con particolare riferimento ai processi di invecchiamento e di deformabilità plastica). Di notevole ...
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Chimico inglese (Hackney 1827 - Londra 1902). Allievo di T. Graham e poi di J. Liebig, insegnò chimica alla Royal Institution; nel 1853 divenne membro della Royal Society di Londra; fu varie volte presidente [...] delle società inglesi di chimica e fisica. È noto per importanti lavori di chimica fisica: effettuò ricerche sul potere rifrangente e dispersivo dei composti organici in rapporto alla loro costituzione; studiò le applicazioni delle leghe rame-zinco ...
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Chimico inglese (Penzance 1778 - Ginevra 1829); insegnò alla Royal Institution di Londra (dove dal 1813 al 1822 ebbe per assistente M. Faraday) e fu (1820) presidente della Royal Society. Formulò le prime [...] nozioni della teoria elettrochimica basandosi sulle osservazioni dell'azione della corrente elettrica sui composti chimici. Con metodi elettrochimici isolò il sodio e il potassio, e scoprì (1808) il calcio, ...
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Uomo politico e chimico inglese (Chunar, Bengala, 1818 - Londra 1898); allievo e divulgatore di J. Liebig, si interessò a varî problemi di chimica (reazioni nell'altoforno, catalisi, volumi atomici, dissociazione [...] del perossido di azoto, applicazioni della chimica organica all'agricoltura). Commissario per la Grande esposizione (1851), coadiuvò il principe consorte nella propaganda in favore dell'istruzione tecnica; ...
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Chimico fisico inglese (Lenham, Kent, 1923 - ivi 2004), allievo di R. S. Mulliken, prof. nelle univ. di Londra, di Cambridge e (dal 1960) di Edimburgo. È autore di importanti ricerche nel campo della strutturistica [...] chimica (interpretazione della struttura degli idruri di boro e dei composti aromatici in base alla teoria dell'orbitale molecolare, ruolo degli orbitali non leganti, teoria dei gruppi applicata a molecole ...
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Biochimico inglese (Londra 1910 - Llangarron, Herefordshire, 2002), dal 1948 al 1959 membro prima e consulente poi del National institute for medical research; dal 1959 direttore dei laboratorî di un'industria [...] farmaceutica. Nel 1952 gli fu assegnato il premio Nobel per la chimica (condiviso con R. L. M. Synge) per le sue fondamentali ricerche sui metodi cromatografici. A lui si deve infatti la realizzazione ...
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Chimico inglese (Ạhmadnagar 1918 - Gainesville 1997), prof. di chimica dapprima al Queen Mary College dell'univ. di Londra (dal 1951), poi all'univ. di Chicago (dal 1959) e infine all'univ. del Texas (dal [...] 1963). È stato membro della Royal Society. È autore di importanti ricerche di chimica organica (teoria degli orbitali molecolari, tropolone, ecc.). Tra le opere: Electronic theory of organic chemistry ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...