Chimico, metallurgista (Annaberg, Sassonia, 1530 circa - Praga 1594). Per le sue conoscenze di metallurgia ebbe importanti incarichi, in partic. nel settore minerario e in quello del conio delle monete. [...] re metallica di G. Agricola (venne riedita quattro volte nel giro di mezzo secolo e, nel 1683, fu tradotta in inglese); si tratta di una sistematica rassegna dei metodi per analizzare minerali, ricavare e raffinare i metalli, ottenere acidi, sali e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] gas ed era stato il primo scienziato ad averne promosso l'uso generalizzato. In realtà la scoperta è da attribuire al chimico inglese Humphry Davy (1778-1829). Questi, che era stato allievo di Beddoes da cui aveva appreso l'azione terapeutica dei gas ...
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cèlla a combustibile Dispositivo elettrochimico in grado di convertire direttamente l’energia chimica in energia elettrica tramite un processo a temperatura costante in cui l’idrogeno viene combinato con [...] della Scienza e della Tecnica)
Il principio di funzionamento della cella a combustibile fu scoperto nel 1839 dal fisico inglese William Grove. Quasi cento anni dopo, sempre in Gran Bretagna, l’ingegnere Francis Th. Bacon sviluppò ulteriormente l ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] sostanze in sospensione), che diffondono molto lentamente attraverso membrane porose. Il termine colloide fu introdotto dal chimico inglese T. Graham per distinguere tali sostanze da quelle, come lo zucchero, che diffondono facilmente attraverso le ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] di studio con materie che fino ad allora erano state trascurate in Inghilterra, come, per esempio, lingue moderne, letteratura inglese, tecnologia e scienze. Nel 1837 le due istituzioni furono riunite per formare una sola entità con un nuovo statuto ...
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ionizzazione
Franco Calascibetta
Per qualche elettrone in più o in meno
La materia a livello microscopico è fatta di atomi. Questi a loro volta sono formati da particelle subatomiche: elettroni, protoni [...] in ioni, positivi o negativi: è avvenuta così la ionizzazione dell'atomo
Ioni liberati in soluzione
Fu lo scienziato inglese Michael Faraday, attivo nella prima metà del 19° secolo, a introdurre il termine ione per indicare quelle specie atomiche ...
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plexiglas
plèxiglas (o plexiglàs) [s.m. Nome commerc., propriam. marchio registrato della società Röhm GmbH, che prende il nome da quello del chimico tedesco Otto Röhm] [FTC] [CHF] Resina artificiale [...] , registrata nei vocabolari italiani prevede una sola s finale. È, tuttavia, interessante osservare che il più importante dizionario inglese, l’Oxford English Dictionary, che ne data la prima attestazione al 1935, preveda anche la forma con due ss ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] margine degli incisivi superiori: è quindi, propriamente, post-dentale. Sono estranee all’italiano tanto la d alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti sardi e siciliani). L’occlusione del canale vocale, che fa della d ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] , ma anche da quello applicativo.
La potenziale importanza dei microaggregati è stata intuita molto tempo fa dal chimico inglese Robert Boyle. In The sceptical chymist, del 1661, Boyle parla di ‟minuscole masse o aggregati difficili da scindersi ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] fatte venire magari da paesi lontani, o a produrre una sorta di 'testo a fronte' in lingue diverse, come fece l'inglese John Kirkeby nella sua grande raccolta pseudolulliana conservata nel ms. 244 del Corpus Christi College di Oxford.
Nei manoscritti ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...