CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] 1905), che gli procurò una certa notorietà. Nel 1907 tradusse il poema persiano Rubāiyyat di Omar Khayyām, dalla versione inglese di Fitzgerald. Nel 1914 seguì la traduzione di Tre novellette in versi (Teramo) di Mistral; quindi, nel 1916 quella ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] in riferimento alle inclinazioni poetiche, e assistette al torneo organizzatovi per la festa di S. Antonio a spese dell'inglese John Chetwort nel 1466. Uno dei cantori della "giostra", il vicentino Bartolomeo Pagello, gli dedicò appunto fra altri ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] di passaggio a Firenze (P. Rebora, Milton a Firenze, in Il Sei-Settecento, Firenze 1956, pp. 249-270) e il poeta inglese ricordò poi affettuosamente il C. con altri letterati fiorentini nella Pro Populo Anglicano Defensio secunda, Londini 1654, p. 84 ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] tutto una lirica effusione con abbandoni sensuosamente romantici, che, se si vuol credere a una sua conoscenza della poesia inglese grazie allo zio Nencioni, riporta assonanze, più che tracce, d'atmosfera quasi preraffaellita.
Seguì un decennio di ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] e retorico. Ma oltre a Livio, Svetonio e Virgilio, si sa che commentò pubblicamente la Sphaera dell'astronomo inglese John Hollywood (Sacrobosco), uno dei classici dell'astronomia medievale, e perfino i Salmi. Al tempo stesso non dimenticava ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] era figlia d’un allievo di Pascoli, Manfredo Vanni), che lo aiutarono a trovare un impiego come traduttore e interprete di inglese in una società di esportazioni, la Italorient, con sede in piazza del Duomo. Pagliarani vi lavorò dall’autunno del 1947 ...
Leggi Tutto
DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] ingegni letterari del tempo. Seguace di Walter Scott, ne divenne amico, tanto che gli fece da guida quando lo scrittore inglese venne a Napoli per raccogliere materiali su Masaniello.
Il D. collaborò all'opera diretta da Francesco de Bourcard, Usi e ...
Leggi Tutto
CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] s'incontravano solitamente nella casa del Gaddi in piazza Madonna, dove c'era una notevole biblioteca; qui fu ricevuto il giovane inglese, come egli stesso ricorderà in una lettera al Dati del 21 apr. 1647, attribuendo a quella compagnia il titolo di ...
Leggi Tutto
DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] de la chausse, roman historique du XVme siècle, nel 1880, che ebbe gran successo e fu tradotto in tedesco, inglese e italiano (è una macchinosa vicenda di inseguimenti, duelli, suicidi e monacazioni, con purificatrice pestilenza finale, nella Venezia ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] loro lingua (Aforyzmy indyjskie, Warszawa 1925). Pavolini proseguì indefessamente nell’opera di mediatore tra culture, traducendo dall’inglese i canti ossianici (Poemi scelti e altre leggende celtiche, Firenze 1924) e dal norvegese Gengångere (Gli ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...