BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , e B. VIII finì per accedere alla sua tesi.
In quell'incontro alla Sgurgola B. VIII ebbe a dire agli inviati inglesi, con finezza di giurista (ma ripetendo il già detto nella Ineffabilis), che Edoardo avrebbe dovuto denunciare a lui il re di Francia ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] come "possessio", e B. finì per accedere alla sua tesi.
In quell'incontro alla Sgurgola B. ebbe a dire agli inviati inglesi, con finezza di giurista (ma ripetendo il già detto nella Ineffabilis), che Edoardo avrebbe dovuto denunciare a lui il re di ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] che si ritrova, per esempio, in un documento del 1172 (Ménager, p. 215). Infondata appare anche l'ipotesi della sua origine inglese, generata dalla confusione tra lui e Gualtiero Anglico.
A quanto si può desumere da una lettera inviata a G. da Pietro ...
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metodismo
Col nome di m. si indica un raggruppamento religioso che abbraccia sotto la sua denominazione varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivamente anglosassone), tutte derivate [...] protestante rivolgendosi non a piccole cellule di cristiani convinti ma alle masse lavoratrici della popolazione inglese (operai, artigiani, piccoli commercianti e piccoli industriali), che egli considerava inaridita nel sentimento religioso per ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] inviò in Inghilterra, come nuovo legato, il cardinale Ottobono Fieschi, il cui compito fu però facilitato dalla vittoria del re inglese sull'opposizione baronale e dalla morte sul campo di battaglia di Simone di Montfort. In tal modo il legato riuscì ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] integrale della Bibbia in lingua vernacola, e addirittura intorno al 730, con la stesura della Storia ecclesiastica delle genti inglesi (Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum) da parte di Beda il Venerabile (c. 673-735) (v. Hastings, 1997, pp. 35-39 ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] accusò il C. di voler accattivarsi la benevolenza dell'anziano pontefice. La predica suscitò una viva emozione e il frate inglese fu deferito all'Inquisizione e arrestato. Il re di Francia Filippo VI protestò immediatamente. Il C. allora, per cercare ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] il cardinale, il quale strinse un rapporto privilegiato con il re d’Inghilterra e riuscì a ottenere la fiducia del clero inglese, scozzese e irlandese, ponendo le basi per una sua riforma. Non a caso essa è ritenuta la più importate legazione papale ...
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VAN DER LEEUW, Gerardus
Angelo BRELICH
Storico delle religioni nato all'Aia il 18 marzo 1890, morto a Utrecht il 18 novembre 1950. Studiò teologia ed egittologia a Leida, a Berlino, e a Gottinga. Prestò [...] der Religion, Tubinga 1933, opera vastamente diffusa attraverso le successive edizioni rivedute ed ampliate in lingua inglese (1938), francese (1948), italiana (1953), ed ancora tedesca (1956). Egli considerò la fenomenologia una nuova scienza ...
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tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] Spinoza, che difese la libertà di pensiero sostenendo che non si può reprimere la coscienza.
Nel 1689 il filosofo inglese John Locke, nella Epistola sulla tolleranza, sostenne che gli articoli di fede non possono essere imposti dalla legge civile ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...