Uomo politico inglese (n. 1676 - m. Roma 1744), cattolico; condannato a morte per aver partecipato alla rivolta stuartista di Preston (1715), riuscì a sfuggire alla cattura; visse poi a Roma presso il [...] pretendente Giacomo II Stuart ...
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Giurista e storico inglese (Bordesley, Worcestershire, 1618 - Orleton 1679). È autore, fra l'altro, di un Nomolexicon, dizionario di termini tecnici del diritto (1670, 3a ed. 1717), e degli importantissimi [...] Fragmenta antiquitatis (1679, 3a ed. 1874) ...
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WAKEFIELD, Edward Gibbon
Colonizzatore inglese, nato a Londra il 20 marzo 1796, morto a Wellington (Nuova Zelanda) il 16 maggio 1862. A 20 anni fuggì con una donna - che sposò; - i genitori di lei perdonarono [...] seguito in questo campo in Australia e nella Nuova Zelanda ha un'importanza fondamentale e decisiva nella storia della colonizzazione inglese dell'Australia e della Nuova Zelanda (v. australia: Storia, V, pp. 423-24; nuova zelanda: Storia, pp. 75-76 ...
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Diplomatico inglese (n. 1766 - m. Parigi 1841); ambasciatore a Costantinopoli (1799), riuscì ad asportare da Atene fra il 1803 e il 1812 numerose sculture del Partenone, del tempio di Nìke Àpteros e altre [...] varie. Le sculture (note col nome di Elgin Marbles), acquistate dal governo britannico, sono ora nel British Museum ...
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Ammiraglio inglese (Wrotham, Kent, 1663 - Londra 1733); durante la guerra per la successione di Spagna prese Gibilterra (1704) e difese Barcellona (1706). Promosso ammiraglio nel 1708, dopo alcuni comandi [...] in patria, fu inviato (1718) nel Mediterraneo contro la flotta spagnola, che affrontò e distrusse nella battaglia di Capo Passero (31 luglio 1718) ...
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Uomo politico inglese (n. 1598 - m. Englefield, Berkshire, 1675), partigiano realista. Resistette per circa due anni alle forze parlamentari durante la guerra civile, assediato nella sua casa di Basing [...] insieme a un piccolo contingente. La casa fu poi presa d'assalto e incendiata da Cromwell (1645); P., imprigionato, fu liberato nel 1656 ...
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Uomo politico inglese (n. 1781 - m. Dublino 1847); prima lord Duncannon, dal 1844 conte di B., fu al Parlamento sin dal 1805 come liberale, facendovisi sostenitore dei diritti dei cattolici e della riforma [...] parlamentare. Ebbe incarichi al ministero degl'Interni. Lord luogotenente per l'Irlanda (1846), tenne l'ufficio con generale soddisfazione ...
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Generale inglese (Gibilterra 1864 - Baghdād 1917). Dopo aver combattuto nella guerra anglo-boera (1899-1902), fu durante la prima guerra mondiale comandante in capo delle forze inglesi in Mesopotamia; [...] si distinse occupando prima Kūt al-῾Amāra (apr. 1916), poi riprendendo ai Turchi Baghdād (marzo 1917), dove morì qualche mese dopo di colera ...
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Generale inglese (Sevenoaks, Kent, 1819 - Cragside, Northumberland, 1900); fece le campagne di Crimea e dell'India; come capo di Stato Maggiore partecipò, nel 1882, alla spedizione d'Egitto. Tenne dal [...] 1883 al 1886 il governatorato di Gibilterra. È anche autore di Recollections of a military life (1895) e di altre opere ...
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Filantropo inglese (Boston 1648 - Londra 1721). Funzionario dell'East India Company, fu governatore di Madras nel 1687-92. Le sue donazioni di libri e di denaro fecero dare il suo nome (1745) al College [...] di New Haven, che (1887) divenne la Yale University, cui appartiene un noto osservatorio astronomico (Yale Observatory) ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...