Filosofo inglese (Birkin, Yorkshire, 1836 - Oxford 1882). Dal 1860 alla morte insegnò, con varî gradi, al Balliol College di Oxford. È il vero fondatore, e il rappresentante più notevole, dell'idealismo [...] inglese del sec. 19º. Fra le sue opere le più importanti sono: Introduction to Hume's treatise on human nature (1874), Prolegomena to ethics (pubbl. 1883). Pure importanti le Lectures on the principles of political obligation (postume, 1901). ...
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Biografo e critico inglese (Londra 1902 - ivi 1986); dal 1948 prof. di lett. inglese a Goldsmith, Oxford. È autore di biografie (di William Cowper, di Walter Scott) e di opere critiche (sui narratori vittoriani, [...] su Jane Austen, su Th. Hardy, ecc.), rese particolarmente preziose dall'uso di documenti d'archivî privati (a cui il C. poté accedere grazie alla sua posizione sociale) ed elaborate con scrupolo ed equilibrio ...
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Diplomatico inglese (n. 1621 - m. Parigi 1675). Ambasciatore di Cromwell a Parigi (1655), negoziò con Mazzarino (1675) il trattato franco-inglese contro la Spagna e partecipò alle trattative per il trattato [...] dei Pirenei. Dopo la restaurazione degli Stuart visse in ritiro sino al 1671, quando fu incaricato di negoziare la neutralità o l'aiuto del Brandeburgo contro i Paesi Bassi. Fu poi ambasciatore di Carlo ...
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Uomo politico inglese (Chislehurst, Kent, 1509 - Londra 1579), padre di Francesco Bacone. Membro del foro inglese (1533), favorevole ai protestanti, seppe barcamenarsi durante la reazione cattolica sotto [...] Maria Tudor. Salita al trono Elisabetta (1558), B., appoggiato dal cognato William Cecil (lord Burghley), divenne guardasigilli e consigliere privato. Contrario alle interferenze cattoliche, rafforzò la ...
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Giornalista inglese (n. presso Cambridge 1888 - m. Merano 1946). Entrato (1913) nella redazione parigina del Times, rimase sempre al servizio di questo giornale, quale corrispondente di guerra durante [...] i due conflitti mondiali e, nell'intervallo, dirigendone per varî periodi gli uffici di Varsavia, Parigi, Berlino, Praga e Roma. Durante la seconda guerra mondiale accompagnò l'8a armata inglese nella campagna nord-africana, e passò poi in Italia. ...
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Ammiraglio inglese (Coldstream, Berwick, 1883 - cielo di Normandia 1945); capo di S. M. della Home Fleet (1935), allo scoppio della seconda guerra mondiale organizzò lo sbarramento del passo di Calais, [...] e quindi diresse l'evacuazione del corpo di spedizione inglese da Dunkerque (28 maggio - 2 giugno 1940). Comandò lo sbarco nell'Africa del Nord (8 nov. 1942) e in Sicilia (luglio 1943), e diresse (1944) il trasporto del corpo di spedizione attraverso ...
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Diplomatico inglese (Wytham Abbey, Berkshire, 1844 - Londra 1919). Ambasciatore a Roma (1903) donde passò (1905) a Parigi: in tale veste, apertasi la questione del Marocco, tracciò le linee principali [...] di Algeciras (1906). Negli anni che seguirono tese a neutralizzare gli sforzi tedeschi di rompere l'entente franco- inglese, e quando scoppiò la crisi di Agadir (luglio 1911) seppe mantenere fermezza e sicurezza di decisione, riconfermate poi ...
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Ingegnere inglese (Arnold, Nottingham, 1807 - Londra 1893); si occupò d'ingegneria idraulica, in particolare della costruzione di dighe. Progettò, insieme a G. F. Deacon, la prima grande diga inglese in [...] muratura (sul fiume Wyrnwy, nel Galles settentr.), la cui costruzione (1881-89) consentì l'approvvigionamento d'acqua di Liverpool. Fu tra i primi a usare la tecnica delle iniezioni di cemento in pressione ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Shanklin, isola di Wight, 1893 - Cambridge 1944). Dopo impieghi governativi, fu (1921-24) prof. d'inglese nell'univ. di Tokyo. Con le prime raccolte di poesie ispirate alla [...] guerra (Invocation, 1915; Ardours and endurance, 1917) aveva raggiunto una fama pari a quella di R. Brooke. Dopo due opere in prosa (Fantastica, 1923; Under the yew, 1928) passò al teatro con Guilty souls ...
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Arabista inglese (Belfast 1801 - Parigi 1879), vissuto a lungo in Francia, funzionario del governo francese in Algeria e prof. di arabo a Parigi. Opere principali: ediz. parziale con trad. francese del [...] il titolo Histoire des Berbères) di Ibn Khaldūn (1847-56) e trad. della Muqaddima ("Prolegomeni") dello stesso (1863-68); trad. inglese del Kitāb wafayāt al-a῾yān di Ibn Khallikā'n (1842-71). Gli è dovuta, inoltre, la compilazione del catalogo dei ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...