Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1639 circa - ivi 1701), S. appartenne all'opposizione parlamentare per astio contro il duca di York che gli aveva sedotto la figlia. Delle sue opere drammatiche, esemplari [...] dell'amoralismo proprio del teatro della Restaurazione inglese, le migliori sono le commedie The Mulberry garden (1668) e Bellamira (1687). Compose anche liriche di grande freschezza. Sotto il nome di Lisideius figura tra gli interlocutori dell'Essay ...
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Uomo politico inglese (n. 1751 - m. Stevenage 1814). Deputato whig (1776), fu seguace di E. Burke. Commissario civile a Tolone durante l'evacuazione della flotta britannica (1793), fece trasportare in [...] a Firenze vi organizzò l'appoggio ai controrivoluzionarî. Nella Corsica occupata dagli Inglesi ebbe poteri vicereali (1794), e fece dell'isola la base della potenza inglese nel Mediterraneo. Dal 1799 al 1801 fu ambasciatore a Vienna, dal 1806 ...
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Uomo politico inglese (n. 1580 circa - m. Parigi 1632), segretario di D. Carleton a Venezia (1609-15); poi rappresentante britannico alla corte sabauda (dal 1615), negoziò a Berna un'alleanza tra gli stati [...] elvetici e Carlo Emanuele (1617), e offrì (1619) al duca di Savoia l'appoggio inglese nella candidatura imperiale. Eletto (1624) al parlamento quale rappresentante dell'univ. di Oxford, ritornò in Italia come ambasciatore presso il duca di Savoia e ...
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Banchiere e scrittore inglese (Newcastle-upon-Tyne 1790 circa - Bömischdorf, Slesia, 1847); fu il primo a proporre la copertura integrale dell'emissione bancaria ed ebbe notevole influenza sullo sviluppo [...] del sistema bancario inglese. Tra le opere: Essay on the general principles and present practices of banking in England and Scotland (1822); Outlines of a system of political economy (1823); Views on the subject of corn and currency (1826); Analysis ...
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Letterato e critico inglese (Londra 1861 - ivi 1922). Dopo aver insegnato a Liverpool e Glasgow, tenne (dal 1904) la cattedra di letteratura inglese a Oxford. Come critico, superò i convenzionalismi vittoriani [...] mirando ad approfondire l'elemento più propriamente artistico di scrittori e opere. Tra i suoi volumi e saggi si ricordano: The English novel (1894); R. L. Stevenson: an essay (1895); Style (1897); Milton ...
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Linguista inglese (Londra 1881 - ivi 1967), prof. di fonetica nell'univ. di Londra (1921-49), segretario (dal 1928) e presidente (dal 1950) dell'Associazione fonetica internazionale. I suoi lavori hanno [...] principali sono da ricordare: The pronunciation of English (1909); An outline of English phonetics (1918); The phoneme: its nature and use (1950). Il suo English pronouncing dictionary (1a ed. 1917; 14a ed. 1977) fa testo per la pronuncia inglese. ...
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Architetto e trattatista inglese (1702 circa - 1754). Contribuì con i suoi scritti (An essay in defence of ancient architecture, or a parallel of the ancient buildings with the modern, 1728; Lectures on [...] architecture, 1734-36) alla peculiare razionalizzazione inglese dei principî palladiani. I suoi libri di disegni (Rural architecture, 1750; Architectur al remembrancer, 1751; Select architecture, 1757) ebbero larga diffusione, anche in America (Th. ...
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Economista e storico inglese (Edimburgo 1849 - Cambridge 1919); sacerdote, prof. di economia politica (1891-97) al King's College di Londra, sostenne la politica imperialista di J. Chamberlain appoggiando [...] il sistema doganale differenziale; va inoltre considerato come il più autorevole rappresentante inglese della corrente storicistica. Tra le sue opere: The growth of English industry and commerce (1882; 5a ed. ampl., 1910-1912); An essay on western ...
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Uomo politico inglese (Llanychan, Denbighshire, 1899 - Hampton Lucy, Warwickshire, 1977). Dopo aver ricoperto incarichi di rilievo al servizio dell'esercito inglese (fu direttore generale del ministero [...] dell'Informazione durante la seconda guerra mondiale), fu assorbito nel corpo di governo, svolgendo mansioni di presidente in numerose ed influenti commissioni: Punjab e Bengal boundary commission (1947), ...
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Ballerina inglese (n. Bromley 1939). Entrata nella compagnia del Sadler's Wells Ballet nel 1956, fu nominata principal dancer nel 1960. Ha interpretato tutti i ruoli del repertorio classico (particolarmente [...] -Petipa), nonché numerosi balletti di F. Ashton e di K. MacMillan. Dotata di grande musicalità ed eleganza, ha formato con il ballerino A. Dowell una delle coppie storiche del balletto inglese. Presidente (dal 1991) della Royal Academy of Dance. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...