Uomo politico inglese (Londra 1888 - Sidcup, Kent, 1965). Laburista, fu ministro dei Trasporti nel secondo gabinetto Mac-Donald (1929-31), presidente del consiglio provinciale di Londra (1934-40). Durante [...] per il controllo della nazionalizzazione. Al congresso di Bournemouth (1946) si batté contro la richiesta del partito comunista inglese di affiliazione al partito laburista. Fu poi ministro degli Esteri (1951). Nel 1959 si ritirò dalla vita politica ...
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Attore cinematografico inglese (n. Leeds 1943). Interprete emblematico degli umori ribelli del cinema inglese degli anni Sessanta e Settanta, dopo alcune prove significative (Poor cow, 1967; If..., 1968), [...] si affermò come protagonista di A clockwork orange (Arancia meccanica, 1971) di S. Kubrick. Nel ruolo del cattivo ha poi recitato in varî film, tra i quali: Time after time (L'uomo venuto dall'impossibile, ...
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Attore inglese (Salford 1936 - Londra 2019). Dopo un promettente esordio in teatro, si affermò nel cinema inglese degli anni Sessanta nel ruolo di giovani personaggi vitali e inappagati (Saturday night [...] and sunday morning, 1960, di K. Reisz; Tom Jones, 1963, di T. Richardson), dando prova in seguito di una notevole versatilità in ruoli diversi (Murder on the Orient Express, 1974, di S. Lumet; The dresser, ...
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Pittore inglese (Calais 1821 - Londra 1893). Formatosi alla scuola di G. Wappers ad Anversa, soggiornò poi a Parigi, e a Roma (1844-46) conobbe i Nazareni. A Londra, fin dal 1848, entrò in contatto con [...] (1852-63, Manchester, Gallery); Addio all'Inghilterra (1852-55, Birmingham, City Museum, dove si conserva anche Pomeriggio autunnale inglese, 1852-53); Cristo lava i piedi a s. Pietro (1852, Londra, Tate Gallery, dove si conserva anche un Chaucer ...
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Scrittore inglese (Stafford 1593 - Winchester 1683). A Londra strinse amicizia con J. Donne e con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644), [...] W. è affidata anche a un trattato sulla pesca con la lenza, The compleat angler (1653), un classico della letteratura inglese. Fu tra gli scrittori che prima della Restaurazione crearono una prosa aggraziata, rendendo più facile la transizione dagli ...
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Architetto e scrittore inglese di famiglia scozzese (Göteborg 1723 - Londra 1796). Viaggiò in Cina e in India e studiò a Parigi, con J.-F. Blondel, e in Italia; si stabilì a Londra dal 1755. Dal 1760 fu [...] House in Piccadilly (circa 1770). Notevole la sua attività anche come architetto di giardini: creò il tipo del parco all'inglese in contrasto con il giardino all'italiana e alla francese (Kew Gardens, ove eresse anche la pagoda cinese); introdusse lo ...
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Poeta inglese (Coleshill 1606 - Hall Barn 1687). Possessore d'una cospicua sostanza, entrò presto in parlamento. Conobbe (probabilmente 1635) lady Dorothy Sidney, figlia del conte di Leicester, di cui [...] To the King upon his Majesty's happy return. Altre sue opere sono: St. James Park (1661, poesia); Instructions to a painter (1666); Divine poems (1685). L'impeccabilità formale dei suoi versi fa di W. uno dei precursori del classicismo inglese. ...
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Drammaturgo, attore e regista inglese (Flintshire, Galles, 1905 - Londra 1987); cominciò a recitare nel 1927, dopo la laurea a Oxford, e nel 1931 esordì con A murder has been arranged, commedia scritta, [...] 1929); Port Said (1931); The light of heart (1940), storia di un attore alcolizzato; The morning star (1941) sulla resistenza inglese alla Luftwaffe; Accolade (1950); Beth (1958). Dal 1951 i suoi recital di opere di Dickens e Dylan Thomas, portati in ...
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Filosofo inglese (Springburn, Glasgow, 1860 - Brockweiz, Chepstow, 1935). Insegnò filosofia all'University College di Cardiff (1895-1915). Il suo pensiero è informato al neohegelismo, a cui fu indirizzato [...] da E. Caird. Interessato ai problemi dell'etica, sostenne, in linea con le tendenze generali del neohegelismo inglese (specie quello di Greene), una concezione in cui l'ideale dell'autorealizzazione del soggetto assume un ruolo fondamentale. La sua ...
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Scrittore inglese (n. Oxford 1935 - m. 2019). I suoi primi romanzi conservano un interesse locale e limitato (The breaking of Bumbo, 1959, e My friend Judas, 1959, da S. adattato lo stesso anno per il [...] (1964) affiorano gli interessi storici dell'autore (che ha insegnato storia americana in molte università). Contributi nuovi al romanzo inglese vengono invece dalla trilogia, tra il mitologico e il picaresco, Gog (1967), Magog (1972) e King Lud (1988 ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...