Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun [...] : appassionato ammiratore di Cromwell, che aveva sinceramente glorificato in quello che forse è il più grande poema politico in lingua inglese (An Horation ode upon Cromwell's return from Ireland, 1650), celebrò anche le doti di Carlo I nell'elegia ...
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Regista inglese (n. Nuneaton, Warwickshire, 1936). A lungo impegnato in regie teatrali e soprattutto televisive, esordì nel cinema con Poor cow (1967) e si affermò presto, per lo spirito di denuncia, la [...] , l'attenzione ai problemi dei giovani e della classe operaia, come uno degli autori più rappresentativi del cinema inglese. Tra i film successivi: Kes (1969); il fortunato Family life (1971); A question of leadership (1981); Hidden agenda ...
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Attore cinematografico inglese (n. Londra 1960). Laureato in letteratura inglese alla Oxford University, ancora studente esordì in teatro. Nel 1987 fu scelto da J. Ivory per il film Maurice e la sua interpretazione [...] fu premiata con la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia. Ricoperti ruoli secondari in Bitter moon (1992) di R. Polanski e The remains of the day (1993) di Ivory, G. è giunto alla notorietà internazionale ...
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Poeta e critico inglese (Barnsley 1922 - Exeter 1995), autore di importanti opere critiche (Purity of diction in English verse, 1952; Articulate energy: an enquire into the syntax of English poetry, 1955; [...] , 1982).
Vita
Laureatosi a Cambridge, ha prestato servizio nella marina dal 1941 al 1946. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford University (1968-78) poi ...
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Poeta inglese (Stratford, Essex, 1844 - Dublino 1889). Poeta difficile e assolutamente originale, dotato di una profonda ricchezza spirituale, seppe guidare la poesia inglese fuori dell'asfissia delle [...] convenzioni vittoriane, spezzando decisamente il metro tradizionale e rinnovando il linguaggio; tale posizione di avanguardia fu compresa appieno soltanto dai poeti del primo dopoguerra. Nel 1930 venne ...
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Scrittore inglese (Manchester 1917 - Londra 1993). È vissuto per qualche tempo in Malesia e nel Borneo, traendone ispirazione per The Malayan trilogy (1972; tradotto in Italia col titolo Malesia!, 1981), [...] dell'autore, il film omonimo), epopea della disumanizzazione della civiltà contemporanea. B. è considerato da certa critica inglese il narratore più dotato della sua generazione. Tra le sue opere successive: Moses (1976, poesie), Abba Abba ...
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Poetessa inglese (Londra 1830 - ivi 1894), figlia di Gabriele e sorella di Dante Gabriele. Spirito profondamente religioso, la R. fu un'artista spontanea e priva di schemi letterari che si può collocare nel [...] solco della grande tradizione della lirica religiosa inglese. La sua poesia, il cui tema dominante è la meditazione sulla morte, raggiunse intensità e squisitezza formale nell'equilibrio tra arte e istinto.
Vita
Cominciò bambina a scrivere versi che ...
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Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] in modo originale, approfondendo gli aspetti personalistici piuttosto che quelli epistemologici o sociali. In polemica con l'idealismo inglese, difese una visione filosofica di tipo "protagoreo", l'"umanismo", in cui anche la verità è essenzialmente ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] ; Livia, 1978; Constance, 1982; Sebastian, 1984; Quinx, 1985. Alla tradizione umoristica inglese appartengono infine i racconti che hanno per protagonisti i diplomatici inglesi (Esprit de corps: sketches from diplomatic life, 1957; Stiff upper lip ...
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Poeta e romanziere inglese (Ledbury, Herefordshire, 1878 - Abigdon, Berkshire, 1967), succeduto a R. Bridges come "poeta laureato" (1930). La parte migliore della sua opera rievoca la giovinezza avventurosa, [...] tra le sue migliori, seguito da Ballads (1903) e da Ballads and poems (1910). Contribuì al rinnovamento della poesia inglese iniziato dai georgian poets. La sua opera è caratterizzata da una mescolanza di realismo e misticismo. Realistico nei poemi ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...