Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] conversation, 1974, La conversazione, di Francis Ford Coppola ‒ la sua applicazione virtuosistica al cinema, che nella lingua inglese viene identificata dalla formula whodunit, ha un sapore cerebrale e decisamente involuto (come in Sleuth, 1972, Gli ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] Arizona) e a Los Angeles, seguì i corsi di filosofia all'Università di Chicago e ottenne nel 1954 la specializzazione in letteratura inglese e teologia presso la Harvard University, continuando poi tra il 1957 e il 1958 gli studi a Oxford e a Parigi ...
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Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] , 1951). Autrice, insieme al marito, del libro Le cinéma, notre métier (1946). Tornata al teatro, recitò ancora a Parigi e, in inglese, a Londra e New York; si ricordano: L'Opéra de quat'sous di Brecht e Weill (1954); Cher Antoine di Anouilh (1970 ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] a quello biblico, dal western al film di spionaggio, di cui l'espressione più rappresentativa è forse la lunga serie inglese dedicata alle avventure dell'agente 007, inaugurata nel 1962. A vincere furono per lo più kolossal 'd'autore', spesso di ...
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The Sea Hawk
José Maria Latorre
(USA 1940, Lo sparviero del mare, bianco e nero, 127m); regia: Michael Curtiz; produzione: Jack L. Warner per Warner Bros.; sceneggiatura: Howard Koch, Seton I. Miller; [...] , il nome di Rafael Sabatini e il titolo del suo romanzo rappresentavano soltanto un pretesto. La vicenda narrata dallo scrittore inglese aveva come sfondo la tratta degli schiavi in Arabia, mentre il film si svolge tra la corte del re Filippo II ...
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Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] nazismo, durante un soggiorno a Londra in compagnia dello stesso Tanner, G. entrò in contatto con la scuola documentaristica inglese, sviluppatasi grazie a John Grierson e resa celebre da Robert Flaherty, oltre che con il cinema di Karel Reisz, Tony ...
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Arrighi, Luciana
Stefano Masi
Scenografa e costumista cinematografica, nata a Rio de Janeiro, nel 1942, da madre australiana. Nel ricreare ambientazioni ottocentesche o dei primi anni del Novecento, [...] Austen, ma in questo caso traspare una più forte tendenza al citazionismo, in particolare con i richiami alla pittura del Settecento inglese di T. Gainsborough e di J. Reynolds. La A. è tornata a descrivere l'Inghilterra della metà dell'Ottocento con ...
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Regista cinematografico, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913. Ha esordito come appassionato documentarista e realizzatore di numerosi cortometraggi. Assistente di M. Allégret, si è posto immediatamente tra [...] ), armonico, patetico pur nella rappresentazione di una dura realtà; Monsieur Ripois (1954); Gervaise (1956); Plein soleil (1960), ottenendo anche gli Oscar 1951 e 1953 per il miglior film non in lingua inglese (Au delà des grilles e Jeux interdits). ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] Exeter 1997-98².
M. Chanan, The dream that kicks: the prehistory and early years of cinema in Britain, London 1980.
Il primo cinema inglese. 1896-1914, a cura di R. Redi, Roma 1990 (in partic. B. Salt, Le scoperte dei pionieri (e di altri), pp. 15-33 ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] , attraverso Charlot seppe rappresentarla con fine ironia e amaro sarcasmo
Bombetta, baffetti e bastoncino
La storia dell'artista inglese ha inizio in un quartiere povero di Londra del 1889. La sua infanzia fu molto difficile, segnata dalla perdita ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...