Letterato e critico inglese (Londra 1861 - ivi 1922). Dopo aver insegnato a Liverpool e Glasgow, tenne (dal 1904) la cattedra di letteratura inglese a Oxford. Come critico, superò i convenzionalismi vittoriani [...] mirando ad approfondire l'elemento più propriamente artistico di scrittori e opere. Tra i suoi volumi e saggi si ricordano: The English novel (1894); R. L. Stevenson: an essay (1895); Style (1897); Milton ...
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Poeta inglese (Londra 1557 circa - ivi 1592). Dopo una versione in latino dell'Antigone di Sofocle e alcuni esperimenti poetici proprî nella stessa lingua, pubblicò ῾Εκατομπαϑία or Passionate centurie [...] italiani, latini e francesi. Tradusse in latino l'Aminta di Tasso (1585), e da tale versione deriva quella inglese di Abraham Fraunce (1587). Scrisse una pastorale latina, Amynthae Gaudia (post., 1592); tradusse madrigali italiani (1590) e compose ...
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Poeta e critico inglese (Yokefleet, Yorkshire, 1906 - Londra 1984), prof. di letteratura inglese a Sheffield dal 1953 al 1971. Allievo di I. A. Richards, il suo metodo critico è basato su una rivalutazione [...] in senso estetico dell'analisi lessicale e stilistica, non senza apporti della critica marxista e della psicanalisi. Tra le sue opere teoriche: Seven types of ambiguities (1930, 2a ed. 1947, trad. it. ...
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Critico e storico letterario inglese (West Isley, Berkshire, 1866 - Beer, Devonshire, 1954). Fra gli storici più autorevoli del teatro inglese elisabettiano e shakespeariano. Si ricordano, della sua produzione, [...] soprattutto: The medieval stage (1903); The elizabethan stage (1923); William Shakespeare: a study of facts and problems (1930), che ingloba il frutto di trent'anni di studi; S. T. Coleridge (1938). Curò ...
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Scrittrice inglese (Hobart, Tasmania, 1851 - Londra 1920). Nipote del poeta M. Arnold, esordì con una traduzione del Journal di F. Amiel (1885). La sua opera migliore è il romanzo Robert Elsmere (1888), [...] che rappresenta l'evoluzione spirituale di un ecclesiastico inglese. Tra gli altri suoi scritti, incentrati su temi sociali e religiosi, si citano: David Grieve (1892); Eleanor (1900); The marriage of William Ashe (1905); The Coryston Family (1913), ...
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Scrittore inglese (Londra 1891 - ivi 1974). Hanno particolarmente valore i suoi studî sulla letteratura della Restaurazione inglese; è anche autore di pregevoli biografie, tra cui una di Giacomo Casanova [...] (1933). Condirettore con F. P. Wilson della Oxford history of English literature per la quale ha scritto il volume English literature in the early eighteenth century (1959). Stilista colto ed elegante, ...
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Poeta inglese (Saffron Walden 1550 circa - ivi 1630 o 1631), amico fedele di E. Spenser, che in gioventù ne subì l'influenza e lo incluse nel suo Shepheards Calendar come Hobbinol. Uomo colto e dotato, [...] ma presuntuoso, si autodefinì padre dell'esametro inglese. Fu in aspra polemica col poeta R. Greene (Foure letters and certaine sonnets, 1592) e, dopo la morte di questo, con T. Nashe (The trimming of Thomas Nashe, 1597). Sono state pubblicate le sue ...
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Poeta inglese (Leasowes, Worcestershire, 1714 - ivi 1763). Epigono di W. Collins e di Th. Gray, fu forse quello, tra i poeti minori del tempo, che espresse in forma più diretta il sentimentalismo che dominò [...] in una parte della letteratura inglese del sec. 18º. Le sue elegie, odi, canzoni e ballate sono scritte in un linguaggio artificiosamente grazioso e adorno. Gli sopravvivono il poemetto The schoolmistress (1742) e la Pastoral ballad (1743), esempio ...
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Scrittrice inglese (Bournemouth, Hampshire, 1886 - Londra 1943). Il suo nome acquistò risonanza internazionale con la pubblicazione del romanzo The well of loneliness (1928), dove trattò dell'amore tra [...] donne; proibito dalla censura inglese fu ristampato negli USA; altri due tra i suoi romanzi: Adam's breed (1926) e The master of the house (1932) sono artisticamente superiori. Si ricordano anche i romanzi The unlit lamp (1924) e The sixth be atitude ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] scuole, visse in casa, libero di abbandonarsi alle proprie tendenze; sebbene leggesse molto, in francese, in italiano, e i poeti inglesi non meno dei classici, gli mancò la vera disciplina di uno studioso. Apprese da sé l'arte della versificazione ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...