L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] di revisione critica ebbe origine dalla fisiologia sperimentale. Già a partire dai primi anni Venti, il medico inglese Marshall Hall (1790-1857), fervido ammiratore della medicina francese, si era preoccupato dei possibili effetti collaterali della ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] ereditaria di tipo monogenico, che codificano per proteine coinvolte nella secrezione insulinica (indicate con l'acronimo inglese MODY, Maturityonset diabetes of the young, per le caratteristiche cliniche assimilabili al diabete dell'adulto ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] Reed introdusse un accordo scritto con gli immigranti spagnoli che fungevano da soggetti sperimentali; l'accordo, redatto in inglese e in spagnolo, descriveva i rischi e i benefici della partecipazione ai tentativi di provocare la febbre gialla nell ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] , quando Ch. Lepois (Carolus Piso) sposta la sua causa dall'utero al cervello; nello stesso secolo il medico inglese T. Sydenham sostiene l'importanza delle emozioni nella genesi della malattia, considerandola una manifestazione di squilibrio tra la ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] del 1833 che costò la vita a un numero elevatissimo di persone. In precedenza, nel 1770, durante la conquista inglese dell'India, un'altra carestia di proporzioni 'bibliche' aveva causato 10 milioni di vittime in Bengala, una cifra peraltro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...]
Nel 1850 uscì a Erlangen la sua opera divulgativa Lehre der Nahrungsmittel für das Volk, in seguito tradotta in inglese, francese, russo e olandese, per la quale ricevette l’apprezzamento di von Humboldt. Secondo quanto dichiarò lo stesso Moleschott ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] di una commissione finanziaria anglo-franco-italiana, il pagamento degli interessi delle obbligazioni col finanziamento del gruppo inglese Hope-Blackmore (associato con la casa francese di Londra Devaux), l'unificazione dei debiti tunisini e la ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] con E. Marchiafava (una seconda edizione fu pubblicata da E. Marchiafava, e A. Nazari nel 1931), la cui traduzione inglese fa parte della Twentieth Century Practice of Medicine, edito da Ph. L. Stedman, New York 1900.
Nel I Congresso internazionale ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] cardiologia (ibid., XCVII [1925], pp. 169-84), in cui analizzava e studiava criticamente il contributo scientifico del grande clinico inglese che era ritenuto tra i maggiori cardiologi di quel tempo.
Altro campo di interessi in cui la figura del D ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] 1560); in spagnolo (Valenza 1557; Saragozza 1581; Perpignano 1627); in portoghese (Lisbona 1613); in tedesco (Norimberga 1677); in inglese nel 1543.
Morto il papa, troviamo ancora il D. a Saluzzo al servizio dei cardinale Sisto Gara Della Rovere ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...