Medico inglese (n. Truro 1837 - m. 1915), prof. di anatomia patologica e di medicina interna nell'univ. di Londra. Ha scritto l'opera Beginnings of life (1872), e ha elaborato una legge, che porta il suo [...] nome, sull'abolizione dei riflessi tendinei degli arti inferiori nella fase immediatamente successiva a una lesione trasversa completa del midollo spinale ...
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Medico inglese (1813-1873). Ha effettuato alcuni studi sulle formazioni cilindriche gelatinose, i cilindri di B.-J., provenienti dalle vescicole seminali e presenti talvolta nell'urina. A B.-J. si devono [...] anche le ricerche su un gruppo di proteine a basso peso molecolare, presenti nelle urine di pazienti affetti da mieloma multiplo: proteine di Bence-Jones ...
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Infermiera inglese (Firenze 1820 - Londra 1910); fondatrice della moderna assistenza degli infermi. Organizzò mirabilmente i servizî sanitarî inglesi nella guerra di Crimea, onde al suo ritorno in Inghilterra [...] (1856) venne costituito un fondo N. per una scuola di infermiere, secondo le norme da lei dettate in Notes on hospitals (1859) e Notes on nursing (1860) ...
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Medico navale inglese (n. prob. Bonhill, Dumbartonshire, 1777 circa - m. 1820). Compì lunghi viaggi (dal 1803) lungo le coste africane, a bordo di navi praticanti il commercio degli schiavi, poi a Giamaica [...] e nel Mediterraneo (1807-14). Accompagnò quindi in Cina l'ambasciatore lord Amherst (1815), e rientrò in patria dopo un viaggio durato due anni, di cui scrisse una relazione: Narrative of a voyage ... ...
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Fisiologo inglese (Eastbourne 1861 - Cambridge 1947). A Cambridge insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come "tutor", poi nel Trinity College in qualità di "praelector", carica creata per lui, [...] e quindi nell'istituto di chimica fisiologica dell'univ.; nel 1935 fu eletto presidente della Royal Society; nel 1947 socio straniero dei Lincei. H. si dedicò anche allo studio della chimica dei pigmenti ...
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Fisiologo inglese (Banbury 1914 - Cambridge 1998), ricercatore (dal 1952) presso la Royal Society (ne fu poi presidente nel 1970-75); accademico pontificio (1968). Nel 1963 gli fu assegnato, con A. F. [...] Huxley e J. Eccles, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, in riconoscimento dei contributi chiarificatori in merito ai processi ionici implicati nell'eccitamento e nell'inibizione funzionale ...
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Locuzione inglese che indica uno dei metodi di frontiera della medicina basato sull’esperienza derivata dal racconto dei pazienti; il metodo parte dalla constatazione che il rapporto medico-paziente può [...] essere centrale per la ricostruzione della storia della malattia e per mettere a punto il trattamento terapeutico e diagnostico. In particolare, questo tipo di approccio si concentra sull’anamnesi esistenziale ...
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Chirurgo inglese (Saint Albans, Hertfordshire, 1818 - Cap d'Antibes, Cannes, 1897), dirigente dell'ospedale di marina di Malta (1841), poi primario chirurgo al Samaritan free hospital di Londra. Fu tra [...] i primi a sostenere, prima ancora di J. Lister, la necessità di un'accurata pulizia delle mani; fu inoltre il primo chirurgo che riuscì a realizzare l'ovariectomia con bassa percentuale di mortalità (4%). ...
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Medico e naturalista inglese (Atherstone, Warwickshire, 1641 - Londra 1712). Studiò a Cambridge e a Leyda. Membro della Royal Society dal 1672, ne fu segretario, insieme a R. Hooke, dal 1677. Fu uno dei [...] fondatori dell'anatomia microscopica dei vegetali (Anatomy of plants, 1685); dopo Hooke, usò tra i primi il termine cellula, che divenne di uso comune nel sec. 19º, e fu altresì uno dei primi a valersi ...
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Medico inglese (Longbenton 1793 - Brighton 1860); fu prof. di materia medica e poi di medicina; nel 1849 descrisse l'anemia perniciosa, nel 1855 individuò nella lesione delle capsule surrenali la causa [...] del mal bronzino, al quale in suo onore fu dato il nome di morbo di A.: contributo, questo, che ha costituito una significativa premessa all'avvento dell'endocrinologia. I suoi lavori sono stati riuniti ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...