Nykvist, Sven
Grazia Paganelli
Direttore della fotografia svedese, nato a Moheda il 3 dicembre 1922. Operatore storico di IngmarBergman, è stato uno dei più importanti direttori della fotografia a [...] estetizzante della luce che si libera dell'artificio delle ombre. Seguirono quattro film di straordinaria importanza, nei quali l'intesa tra Bergman e N. seppe dare vita a un cinema elaborato e di grande raffinatezza: Såsom i en spegel (1961; Come in ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] italiana dal muto al Neorealismo; la via tedesca dall'Espressionismo a Max Ophuls; la via scandinava dalle origini a IngmarBergman, la via britannica, limitatamente al periodo di Alfred Hitchcock e Ewald A. Dupont), S. cerca di fare giustizia dei ...
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Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] fotografia di Figueroa. Se questo film risulta pervaso da una forza evocativa che richiama il cinema di Buñuel o di IngmarBergman, il successivo Días de otoño (1962), una storia di colpa e di follia, rimanda alla tensione psicologica di certi film ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] (1991; Storie di amori e infedeltà), con Woody Allen e Bette Midler, parodia di Scener ur ett äktenskap di IngmarBergman. Dal 1997 ha invece diretto esclusivamente produzioni televisive.
Insieme a quella di regista, nel cinema M. ha portato avanti ...
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Testimonianze - Roberto Rossellini
Abbas Kiarostami
Roberto Rossellini
SIAMO LIBERI! Molti scrittori italiani hanno ricordato gli ultimi giorni di guerra vissuti nel loro paese natale. Potevano avere [...] una sua verità. Partendo dai film pieni di lustrini di Hollywood fino ai sogni di Federico Fellini e agli incubi di IngmarBergman, tutti quanti hanno l'esigenza di mostrarsi veri. Ovviamente tutti quanti devono, in base al film e al proprio stile ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] e di notevole presenza scenica, si affermò lavorando sia in teatro sia nel cinema sotto la direzione di IngmarBergman, guadagnandosi la notorietà internazionale in particolare per le sue interpretazioni in Sommarnattens leende (1955; Sorrisi di una ...
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Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] ora disincantato ora malinconico. Estimatore del cinema europeo (dalla Nouvelle vague alle opere di Federico Fellini e di IngmarBergman) e ottimo direttore di attori, ben integrato nei meccanismi dell'industria hollywoodiana, ha vinto due Oscar, il ...
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Ullmann, Liv (propr. Liv Johanna)
Stefano Boni
Attrice e regista norvegese, nata a Tokyo il 16 dicembre 1939. Chiamata nel 1966 da IngmarBergman per il ruolo dell'attrice, chiusa in un assoluto mutismo, [...] teatro e (nel 1957) nel cinema, prendendo successivamente parte a varie ma modeste produzioni norvegesi. Venne tuttavia notata da Bergman, che la scritturò per interpretare l'attrice Elisabeth Vogler in Persona; in questo ruolo la U. mostrò doti non ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] Ornäs e Ingrid Thulin) come migliore interprete femminile al Festival di Cannes per Nära livet (1958; Alle soglie della vita) di Bergman e l'Orso d'argento al Festival di Berlino nel 1963 per Älskarinnan (1962, L'amante) di Vilgot Sjöman.
Dopo aver ...
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Gould, Elliott
Silvia Colombo
Nome d'arte di Elliott Goldstein, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 29 agosto 1938. Con il suo fisico dinoccolato, l'espressione perennemente ironica [...] il primo film finanziato dalla Brodsky-Gould Productions, fondata da G. due anni prima con Jack Brodsky); quindi con IngmarBergman nell'irrisolto En passion, Beröringen (1971; L'adultera), in un improbabile ruolo di archeologo. Fu ancora Altman a ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...