Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] ; Globe Films International, forse la prima 'distribuzione di qualità' con film di Kurosawa Akira e IngmarBergman; INDIEF (Internazionale Nembo Distribuzione Importazione Esportazione Film); Metropolis Film e Variety Film. Nei decenni successivi ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] shorts pubblicitari, a volte mettendosi completamente al servizio della réclame, altre ‒ si pensi a grandi maestri come IngmarBergman, Federico Fellini e Martin Scorsese ‒ marcando la mise en scène con il loro stile inconfondibile. Di contro ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] con Stiller fra il 1916 e il 1920). In questa veste esercitò una considerevole influenza su giovani registi come IngmarBergman, del quale supervisionò la prima sceneggiatura. Durante la Seconda guerra mondiale fu attivo in teatro e al cinema, con ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] del cinema muto (si veda la rassegna dedicata a Friedrich Wilhelm Murnau nel 1963), e di presentazione di autori nuovi come IngmarBergman (1957), o poco noti come Manoel de Oliveira (1965), o in piena maturità come John Ford (1963). La sezione ...
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Perù
Daniele Dottorini
Cinematografia
La prima proiezione pubblica in P. risale al 2 gennaio 1897, quando furono proiettati alcuni corti con il sistema Vitascope di Thomas Alva Edison. Già dal 1899 [...] una forma filmica visionaria e antirealista in cui si avvertono gli echi della lezione di Luis Buñuel e di IngmarBergman. Nel 1972 venne varata la legge sul cinema, di impostazione liberale, che, attraverso una serie di sovvenzioni ai privati ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] del muto (Victor Sjöström e Mauritz Stiller) e prima di IngmarBergman. Si ispirò essenzialmente a opere letterarie del suo Paese, , recitando tra l'altro in Ingmarsarvet (1925, L'eredità di Ingmar) di Molander e in Ådalens poesi (1928, La poesia di ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di IngmarBergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] gioca a scacchi con la Morte è tormentato da profondi dubbi esistenziali, in Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Bergman. Fu il primo episodio di un lungo e fortunato connubio tra l'attore e il regista, chiusosi bruscamente a seguito di ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] attività di distribuzione negli Stati Uniti dei film di grandi cineasti europei come Federico Fellini, François Truffaut, IngmarBergman. Nel 1970 aveva fondato la sua casa di produzione e distribuzione, New World Pictures, sostituita nel 1983 ...
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Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] facciale, si è imposto come uno dei più importanti attori europei del dopoguerra. Ha lavorato a lungo con IngmarBergman, sapendo interpretare con abilità e coraggio personaggi di grande complessità psicologica, sempre a proprio agio anche nelle ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] San Paolo si dimostra interessata principalmente alle opere di rilevanza artistica in 16 mm, come l’intera filmografia di IngmarBergman (il primo film, Il posto delle fragole del 1957, viene introdotto nel catalogo della società nel 1965), le opere ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...