HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] più squisitamente sensuale del nudo femminile, da Tiziano a Francesco Furini, e rivaleggia piuttosto con le odalische di Ingres. Sempre col maestro francese sembra infatti sollecitare il confronto anche l'altro nudo a grandezza naturale, la Venere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] ’apertura al pubblico, nel 1856, della collezione del principe russo Anatoli Demidoff che comprende opere di Delacroix, Corot, Ingres e di altri importanti artisti francesi.
I macchiaioli
Dalla metà degli anni Quaranta Firenze diviene uno dei centri ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] ’ Bartolomeo, in Les Cahiers d’histoire de l’art, 2007, n. 5, pp. 73 s., 76; G. Capitelli, in Nel segno di Ingres. Luigi Mussini e l’Accademia in Europa nell’Ottocento (catal., Siena), a cura di C. Sisi - E. Spalletti, Cinisello Balsamo 2007, p. 102 ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] Nel 1915 P. ritorna alla rappresentazione oggettiva, dapprima ricalcando, soprattutto nei disegni, la via del rigoroso classicismo di Ingres, poi tentando di realizzare una nuova monumentalità in una serie di figure "colossali"; ma ben presto si rifà ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e di E. Delacroix, ma si dispiega anche nelle ricerche degli orientalisti (➔ orientalismo) o nella bellezza ideale di J.-A.-D. Ingres. T. Rousseau, N. Diaz, L. Cabat e altri formano la cosiddetta scuola di paesaggio di Barbizon. J.-B.-C. Corot è ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] che, a Roma ed a Firenze, meditò, oltre che sui saggi del Minardi giovanile, anche sulle finezze disegnative dell'Ingres. Gli amici artisti e letterati piansero la sua morte dedicandogli, oltre ad omaggi in versi italiani e latini, un piccolo ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] che altrimenti ne dipendono, potrebbe essere continuato per parecchio, ma uno almeno fra essi merita di essere ricordato: J.-A.-D. Ingres, che occupa un posto a parte. Nel periodo della giovinezza trascorso a Roma e a Firenze amò e studiò gli antichi ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] laterali, gli avanzi del sepolcro di Pierre Jeannin, opera di Nicolas Guillain (1623), e Il martirio di S. Sinforiano, di Ingres. (V. Tavv. CXXVII-CXXX).
Presso la cattedrale è stata trasportata nel 1784 e restaurata nel 1863, la graziosa fontana di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] il dorso di una donna in un violino, che a sua volta rimandava alla Bagnante di Valpinçon di J.-A.-D. Ingres: il Violon d'Ingres. Altri, invece, sfruttarono le analogie formali fra il volto e l'area toracoaddominale di una figura femminile, come R ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] ). L’opera, esposta nel suo atelier l’anno seguente, segna la svolta stilistica dell’autore sull’onda del purismo francese (Ingres e seguaci) divulgato a Firenze da Luigi Mussini.
Questi, rientrato da Parigi nel 1851, fu al centro di una vicenda ...
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