Nenci, Francesco
Fortunato Bellonzi
Pittore (Anghiari 1781 - Siena 1850), direttore dell'accademia di Belle Arti di Siena dal 1827 alla morte. Di lui è citata frequentemente un'Assunzione nella cappella [...] è la sua attività quale pittore di genere storico e mitologico, nella linea dei toscani che risentirono qualche influsso di Ingres e dei Nazareni, temperando il gusto neoclassico col gusto purista. Non molto felici appaiono le illustrazioni per la ...
Leggi Tutto
RODAKOWSKI, Henryk
Felix Kopera
Pittore, nato a Leopoli il 9 agosto 1823, morto a Cracovia il 28 dicembre 1894. Studiò a Vienna sotto Joseph Danhauser, Franz Eybel e Friedrich Amerling. A Parigi frequentò [...] lo studio di Léon Cognet e fu sensibile all'influsso dell'Ingres. Il R. è soprattutto il creatore del ritratto polacco moderno. I suoi ritratti si distinguono per eccellenza di disegno, per naturalezza, semplicità e potenza di espressione. Dipinse ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1784 - ivi 1855). Allievo di L. Sabatelli, poi di P. Benvenuti, cui successe sulla cattedra di pittura dell'Accademia di Firenze nel 1844. Purista, rimase ligio ai canoni accademici anche [...] se preferì soggetti romantici. Eseguì affreschi per ville e palazzi, e numerosi ritratti, in cui si può cogliere un richiamo a Ingres, che sono la parte migliore della sua produzione (conte di Cambray-Digny, Elisabetta Ricasoli, Marianna Rucellai). ...
Leggi Tutto
PACH, Walter
Incisore e scrittore, nato a New York l'11 luglio 1883. Ha vissuto lungamente a Parigi; tornato poi a New York, organizzò la mostra d'arte per l'esposizione del 1940.
Ha scritto di arte [...] contemporanea, specie francese (Seurat, 1923; Modern Art in America, 1928; Ananias or the false Artist, 1928; Van Gogh, 1936; Ingres, 1939). ...
Leggi Tutto
Città della Francia (54.421 ab. nel 2004), capoluogo del dipartimento di Tarn-et-Garonne, sul fiume Tarn. Industrie alimentari, meccaniche, elettrotecniche, delle calzature, tessili e delle ceramiche.
Su [...] ); S. Giacomo (14°-15° sec.); la cattedrale (18° sec.), con il Voto di Luigi XIII di J.-A.-D. Ingres. Importante il Museo Ingres, intitolato all’artista, nativo di M. (collezione di disegni e oggetti dell’artista; sculture di Bourdelle e molte altre ...
Leggi Tutto
Pittore (Aix-en-Provence 1775 - Malvallat, Aix, 1849). Allievo di J.-L. David, ne temperò la maniera classicheggiante con lo studio dei piccoli maestri fiamminghi e olandesi del '600. Amò i temi di genere, [...] tradizionale. Tali dipinti contrastano con quelli, ufficiali, eseguiti come membro dell'Institut de France, che si avvicinano allo stile di Ingres. Visse a Roma dal 1802 al 1819; nel 1821 era ad Assisi; nel 1825 nuovamente a Roma, ove restò fino ...
Leggi Tutto
LIOTARD, Jean-Étienne
Jean Jacques Gruber
Pittore e miniatore, nato il 22 dicembre 1702 a Ginevra, morto ivi il 12 giugno 1789. Studiò a Parigi con il Massé; il Lemoyne gli consigliò di dipingere dal [...] , lo accompagnò in Grecia e nelle isole; ne ritornò con una serie di disegni che preludono già all'orientalismo dell'Ingres. Soggiornò cinque anni a Costantinopoli; risalgono a quel periodo la Donna turca con schiava della coll. Heseltine. Dopo un ...
Leggi Tutto
Ferri, Roberto
Fèrri, Roberto. – Artista figurativo (n. Taranto 1978). Dopo essersi diplomato al liceo artistico di Taranto, nel 1996 si trasferisce a Roma, dove nel 2006 si laurea all’Accademia di belle [...] anche all’accademia ottocentesca francese di Jacques Louis David o alla maestria tecnica e coloristica di Jean Auguste Dominique Ingres. Nel 2003 gli viene dedicata una prima mostra personale al Centro d’arte contemporanea Luigi Montani di Genzano di ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore francese Balthasar Klossowski (Parigi 1908 - Rosseniere, Vaud, 2001). La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma da movimenti artistici. Espose la prima volta a Parigi [...] di Bonnard e di Vuillard, riprende forme e motivi dall'arte dei secoli passati, da Piero della Francesca fino a Ingres, in una costante ricerca di corrispondenze tra un severo studio formale e l'evocazione di una realtà quotidiana colta spesso nei ...
Leggi Tutto
Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] religiosa: si ricollega alla corrente tedesca dei Nazareni, al gruppo dei primitifs francesi (e all’opera giovanile di Ingres), alla corrente dei puristi italiani. Agli inizi (1848-53) il gruppo ebbe impronta mistica ed estetizzante, specie nell ...
Leggi Tutto