CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] che, a Roma ed a Firenze, meditò, oltre che sui saggi del Minardi giovanile, anche sulle finezze disegnative dell'Ingres. Gli amici artisti e letterati piansero la sua morte dedicandogli, oltre ad omaggi in versi italiani e latini, un piccolo ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] ). L’opera, esposta nel suo atelier l’anno seguente, segna la svolta stilistica dell’autore sull’onda del purismo francese (Ingres e seguaci) divulgato a Firenze da Luigi Mussini.
Questi, rientrato da Parigi nel 1851, fu al centro di una vicenda ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] e attirò l’attenzione di Jeanne Doin su La Gazette des beaux arts in quanto originale rilettura di Ingres.
Questa prima affermazione di Tozzi seguiva la transizione da un postimpressionismo secessionista legato a esempi italiani e mitteleuropei ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] nell’esercito inglese sotto il comando del citato gentiluomo e nello stesso 1816 fu a Roma, dove si fece ritrarre da Ingres.
Con la scomparsa di Conti Bazzani, Tominz fece ritorno a Gorizia. La sua presenza in città è ricordata in una lettera ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] e sui libri o sulle stampe della Calcografia Nazionale. E le sue predilezioni andavano da Goya a Daumier, da Piranesi a Ingres, da Picasso a Soutine, da Pascin a Rouault, cioè sempre nella direzione di un forte carattere grafico e pittorico. Ma gli ...
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MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] Trenta è databile il ritratto di Fanny Ferrari (ripr. ibid., p. 59).
In questo quadro l’influenza del neoclassicismo ingresiano, probabilmente già osservato in opere romane o francesi, si manifesta nella predilezione per le linee nette del disegno e ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] del Cinquecento (Veronese e Tiziano, in particolare), nei soggetti di genere invece dominano le influenze dell’arte francese (David, Ingres, Gros, Gérôme).
Nel 1856 partecipò alla mostra dell’Accademia di belle arti di Venezia con varie opere. L’anno ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] contemporaneo. Fra le interpretazioni eminenti si ricordano: le iconografie di Dante Gabriel Rossetti, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Alexandre Cabanel, Arnold Böcklin, Salvador Dalì e Renato Guttuso; le opere musicali di Saverio Mercadante, Pëtr ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] , dal Perugino al Raffaello anteriore alla Disputa, e dal modello "ingriste" della Consegna delle chiavi (Montauban, Musée Ingres, 1817). Diritti, che tuttavia erano stati presto riconosciuti dalla cultura accademica e sostituiti, in una sorta di ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] . 79), riflesso di un classicismo alla francese, ormai al tramonto. Nell’ambiente artistico romano Jean-Auguste-Dominique Ingres e Tommaso Minardi introdussero nuove poetiche, assimilate, oltre che da Nocchi, da Michele Ridolfi e Raffaele Giovannetti ...
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