DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] di Sérusier sia dell'atmosfera di estatica sospensione della pittura metafisica, citando infine il Sassetta, Paolo Uccello, Ingres e Picasso. Ogni possibile richiamo era tuttavia riassorbito in una personalissima emblematica cifra decorativa dove le ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] dall'influsso più sottile di grandi maestri contemporanei dell'astrazione lineare, come J. Flaxman o J.A.-D. Ingres. Il museo, dalla statuaria antica alla pittura del Reni, continuerà a ispirarlo. La stessa Pinacoteca della Carrara, conformemente ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] Duomo con la macchina dei fuochi artificiali dianzi indicata.
Nell'abbondante raffigurazione di cerimonie, feste, esequie di sovrani, ingres . si di arcivescovi è documentata dal D. la fastosità degli apparati.
Ebbe anche il merito di pubblicare a ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] , 1739, II, p. 100).
Nelle figure ha uno stile straordinariamente rifinito, una precisione di contorno degna di un Ingres e una profonda conoscenza dell'anatomia. Le pose hanno una grazia sottile, delicatamente sfumata, le carni una delicatezza "da ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] II, Milano 1990, pp. 752 s.; D. Gnemmi, La pittura di Julien de Parme alle origini del pensiero classico di David e di Ingres (1776-1811), in Boll. stor. per la provincia di Novara, LXXXV (1994), pp. 751-777; P. Rosenberg, Julien de Parme (1736-1799 ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] dei colori, è bene accettare la definizione che l'A. dava di se stesso, di poeta pittore. Certi quadri di Ingres o di Hayez o certe illustrazioni dell'Atala di Chateaubriand potrebbero venir felicemente accostati a questo gusto pittorico della poesia ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] sul Petrarca, Tasso e Ariosto (Gherardi Dragomanni, 1841, pp. 125-126). Dal disegno esposto nel 1968 a Firenze (C. Del Bravo, Ingres e Firenze, catal., Firenze 1968, pp. 145 s., 159) Raffaello che sta osservando un quadro di fra' Bartolomeo, siha un ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] 1976.
Traduzioni: G. Apollinaire, Pittori cubisti, Roma 1944; J. K. Huysmans, Qualcuno (Degas, Cézanne, Forain, Whistler, Rops, Delacroix, Ingres), ibid. 1944; J. Green, Diario (1928-1943), 3 voll., Milano 1946-1949.
Fonti e Bibl.: G. Contini, L. D ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] in L'Urbe, XXXI (1968), 5, pp. 6-11 passim (opere esposte alla mostra del 1750); P. Rosenberg, Disegni francesi da Callot a Ingres (catal.), Firenze 1968, nn. 40-44; E. Holt, The Jesuit Battle Painter: J. C…, in Apollo, LXXXIX (1969), pp. 212-23; R ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] dopo, nella notte del 15 marzo, moriva nella sua casa del faubourg Poissonnière. Lo aveva ritratto il celebre pittore Ingres appena qualche mese prima in un celebre dipinto, che lo raffigurava pensoso con la sua musa, conservato nel museo parigino ...
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