Figlia (m. tra il 1283 e il 1286) di Guido Minore, sposò Giovanni Malatesta detto Gianciotto (1275) che la uccise assieme al suo amante e cognato Paolo. Dante (Inf. V) ha reso celebre F. facendone il simbolo [...] (1914, su libretto tratto dalla tragedia dannunziana) e di L. Mancinelli (1907). Nelle arti figurative il tema è stato ripreso da varî pittori e illustratori: D. G. Rossetti, J.-A.-D. Ingres, A. Cabanel, A. Böcklin, S. Dalì, R. Guttuso, G. Stradone. ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] , in vesti di pastora o con la tunica della prigioniera (miniature del Champion des dames, Parigi, Bibl. Nazionale, 1440; arazzo, Orléans, Museo, 1455; ecc.; anche il dipinto di J. D. Ingres, Giovanna alla sagra di Carlo VII, Parigi, Louvre). ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] P. sono opera di A. Canova (Musei Vaticani), Th. Lawrence, J.-B. Wicar, J.-L. David (Musée du Louvre) e A.-D. Ingres (Washington, National Gallery of Art, Musée du Louvre): J.B. Hartmann, Appunti su ritratti canoviani di Pio VII, "L'Urbe", 31, 1968 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] . Nella prima metà del 19° sec. anche a Bruxelles fu aspra la disputa tra classicisti e romantici; la tradizione di J.-A.-D. Ingres e di J.-L. David è rappresentata da F.G. Navez di Charleroi. La pittura storica per un quarto di secolo fu in voga ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e di E. Delacroix, ma si dispiega anche nelle ricerche degli orientalisti (➔ orientalismo) o nella bellezza ideale di J.-A.-D. Ingres. T. Rousseau, N. Diaz, L. Cabat e altri formano la cosiddetta scuola di paesaggio di Barbizon. J.-B.-C. Corot è ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di proposito la grande maniera italiana ed europea, innestando maliziosamente interi brani di Caravaggio o di Reni o di Ingres nelle distese invenzioni capricciose, vagamente surreali, da cui si direbbe che abbia preso spunto, non di rado, la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] l'autorità dei capolavori, indagavano il fondamento biologico della creatività femminile.
Qui furono esposte le riproduzioni dei disegni di Ingres bruciati e macchiati di D. Attie, i nudi maschili di S. Sleigh, le sculture in ceramica e latice a ...
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