CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del petrarchismo arcadico: soprattutto nei sonetti, d'argomento amoroso o d'occasione (per monacazioni, nozze, morti, lauree, partenze, ingressi solenni), ma anche nella prima delle canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SANGIOVENALE (v. vol . VI, p. 1110)
M. Korres
Gli scavi a S. G. si sono conclusi nel 1965, quando sono stati ricoperti tutti i saggi a eccezione delle due grandi [...] della casa A, costruiti in blocchi di tufo, sono conservati talvolta fino a 3 m, cosicché le soglie e gli stipiti degli ingressi sono ben individuabili, a differenza dei casi nei quali sono conservate solo la prima assisa di blocchi delle pareti o le ...
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TELL ar-RIMAH
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, nel Gebel Singiar, circa 50 km a O di Ninive. Sulla base di documenti rinvenuti nell'archivio del palazzo è stata identificata con l'antica [...] cortile centrale e ambienti minori sui lati, l'ante-cella che dà sul cortile in asse con l'ingresso principale (altri due ingressi sono sui fianchi), la cella (poco profonda e larga) sullo stesso allineamento e infine la ziqqurat, accostata alla ...
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Vedi FERENTINO dell'anno: 1960 - 1994
FERENTINO (v. vol. Ill, p. 622)
P. Sommella
Centro condizionato dall'orografia cui si adegua la pianificazione: ne risulta l'aspetto caratteristico di città su pendio [...] della classe politica locale nelle aree centro-italiche.
Nel sistema viario dei vari quartieri, in parte coordinato ai principali ingressi urbani come l'asse che congiunge le porte S. Agata e S. Maria Maggiore, si inseriscono successivamente gli ...
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Nome comune dei rappresentanti di alcuni generi (Vulpes, Alopex, Lycalopex, Dusicyon e altri) di Mammiferi Carnivori Canidi.
Il genere Vulpes comprende la v. comune o v. rossa (Vulpes vulpes; v. fig.) [...] uno o due cani appositamente addestrati i quali, penetrando nella tana, cercano di far uscire la v. da uno dei vari ingressi in vicinanza dei quali sono appostati i cacciatori; oppure ‘in battuta’, con mute di cani da seguito e cacciatori a cavallo ...
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Due esposizioni di speciale ampiezza e importanza si sono svolte in questi ultimi anni: la prima, dai risultati assai felici, fu organizzata a Bruxelles nel 1935 a seguito dell'esposizione di Barcellona [...] e a quella di Parigi del 1937.
L'affluenza del pubblico all'esposizione di Bruxelles fu grandissima: furono registrati agl'ingressi circa 20 milioni di visitatori. Il primato giornaliero fu raggiunto il giorno della chiusura, 3 novembre 1935, con 525 ...
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METROPOLITANA (XXIII, p. 123)
Ugo Vallecchi
Con il progressivo ampliarsi delle grandi città e con l'intensificarsi del traffico stradale, le metropolitane si sono rivelate sempre più necessarie per i [...] , in modo da rendere facili e sicuri i movimenti del pubblico, tenendo anche presente, per quanto riguarda gl'ingressi, di evitare che le correnti dei viaggiatori della metropolitana possano recare intralcio al traffico cittadino in superficie.
La ...
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Città e porto fluviale dell'Essex, situata a circa 84 km. a NE. di Londra, in fondo all'estuario del fiume Colne, all'iilcontro della via di terra con quelle di mare, sulla riva meridionale del fiume, [...] sec. XII) con belli avanzi della fronte occidentale e specialmente del portale principale. L'ingresso all'abbazia di S. Giovanni è un bell'esempio (ma molto restaurato) degl'ingressi a due piani del sec. XV, in riquadri di pietra. Delle molte case ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 400) e di S. Paolo fuori le Mura (386-423), a Roma. Questi nuovi complessi si distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva dapprima ad un atrio e quindi portava ad un secondo ambiente definito da una navata centrale e da navate ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] Uscì dopo circa un anno.
46. Ivi, b. «usciti/e 278-1903». Gio. Batta Angelo A., 36 anni al momento dell’ingresso a S. Servolo, fu trasferito in una succursale padovana dopo ventiquattro anni di degenza.
47. Questo valeva soprattutto per i pazienti al ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....