I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] la fine del VI e gli inizi del V sec. a.C. venne inglobata nel santuario, con la costruzione di un ingresso monumentale. La prima agorà doveva trovarsi nelle adiacenze di piazza Duomo, dove sono state rinvenute botteghe di ceramisti, attivi sin dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] dall’affaccio della cappella sul fondo dell’abside del duomo (S. Giovanni Battista) e dal vincolo di collocare tre ingressi preesistenti – due comunicanti con gli scaloni laterali che conducono al duomo e uno verso il Palazzo ducale (oggi Palazzo ...
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Andrea Cannone
Abstract
L’istituto delle cooperazioni rafforzate, quale manifestazione del fenomeno dell’integrazione differenziata nell’Unione europea, viene esaminato nella sua disciplina come risultante [...] da un modello di integrazione europea necessariamente uniforme (salvo che per i periodi transitori previsti in occasione degli ingressi dei nuovi Paesi membri) verificatasi dapprima con la stipulazione da parte di alcuni Stati membri dell’Accordo ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] minoico ed il p. miceneo non potrebbe apparire più evidente per cui non converrà parlare di p. nell'architettura minoica. Gli ingressi al grande palazzo di Cnosso si allontanano ancor più di quelli del palazzo di Festo dal tipo p.; quanto all'accesso ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] . Nell'interno della villa i vam erano a livelli diversi. Vi erano varî ingressi: quelli sul piazzale N e sulla Rampa dal Mare erano tutti ingressi secondarî; l'ingresso principale doveva essere sul Piazzale dei Sacelli e fu distrutto insieme a tutti ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] da un breve nartece. Davanti alla basilica, oltre il cortile, sorge un altro complesso edilizio con un battistero e con l'ingresso alla basilica, che è volto a N. Tutto il complesso è databile al VI secolo.
Cirene, basilica centrale. - La basilica, a ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (v. vol. V, p. 305)
J. Borchhardt
A causa dell'abbassamento della costa e del deposito nella pianura di materiale eroso dal Demre Çayi, le rovine di M., nella Licia [...] Alessandro Magno. Il complesso tombale più importante della necropoli occidentale è la tomba licia doppia (10 e 11) con ampi ingressi e una tomba situata sopra di essa (9), con dieci figure a grandezza naturale, la cui interpretazione come scena di ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] per la storia e le tradizioni di Roma si concretò ancora nella pubblicazione di un volume dedicato a Tornei e giostre, ingressi trionfali e feste carnevalesche in Roma sotto Paolo III (Roma 1885).
La poderosa opera di erudizione svolta dal F. suscitò ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] 1773), con un modello in legno, per un nuovo "Tempio della Niobe" di forma ottagona, coperto a cupola e a quattro ingressi, probabilmente destinato al giardino di Boboli (Panichi, 1979, p. 27). Il disegno del F. fu criticato e non venne accettato dal ...
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algoritmo
algoritmo procedimento sistematico di calcolo, oggi per lo più destinato a essere eseguito da un automa esecutore quale un computer. Il termine deriva dal nome latinizzato del matematico di [...] per i = 1, …, n;
• la sequenza delle operazioni da effettuare, descritte da una funzione ƒ(xi), definita su tutti i valori xi in ingresso;
• le soluzioni {yj} per j = 1, ..., m, che rappresentano l’insieme dei valori in uscita. In generale m ≠ n.
Una ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....