Secondo l'etimologia (da com-petere) e secondo le definizioni date dagli antichi stessi, compitum era il crocicchio dove convergevano più vie; in un secondo tempo significò la cappella rustica posta ad [...] contadini delle contrade (pagi) e delle borgate (vici) attigue facevano annualmente sacrifizî (compitalia). Queste cappellette avevano quattro ingressi o tre, a seconda del numero delle strade che vi convergevano, e si aprivano sulle strade stesse. I ...
Leggi Tutto
NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] di deposizioni, sono gli ipogei A, E, G, I; questo ultimo è certo una catacomba, piuttosto che un ipogeo, con ingresso da O, vasta pianta rettangolare formata da un lungo corridoio centrale e una stanza con sepolcri a baldacchino; la catacomba ha ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] quattro colonne, è circondata su tre lati da stanze o corridoi (in tutto m 17,5 N-S X 17,5-18 E-O). L'ingresso principale (1,7 m) si apre nel muro S, che guarda verso Gerusalemme; sul lato inferiore dell'architrave è raffigurata un'aquila; un altro ...
Leggi Tutto
coincidenza
coincidènza [Der. del lat. coincidere, comp. di co- "insieme" e incidere "avvenire" e quindi "l'accadere simultaneo, il coincidere (sia spazialmente che temporalmente)"] [ALG] Identità, sovrapposizione [...] particella. Tali eventi si rivelano mediante un particolare circuito elettronico (circuito di c. o in c.) che ha vari ingressi, ognuno collegato a uno dei rivelatori e che emette in uscita un impulso elettrico soltanto quando a ciascuno degli ...
Leggi Tutto
NIEDERBIEBER
H. Kähler
Uno dei maggiori castella del limes (v.) della Germania Superiore, situato sul bacino di Neuwieder e sede di 2 Numeri dei Bittones della Bretagna e dei Divitienses di Deutz sul [...] abbandonato verso il 260 d. C. Era fortificato mediante fossati, e con mura munite di torri e vallo.
Le porte hanno due ingressi; oltre quella a N, la Porta Praetoria, situata verso il limes. Al centro, fra il magazzino di forma allungata (con un'aia ...
Leggi Tutto
nuclei della base
Gruppo (detto anche gangli della base) di nuclei cerebrali superiori tra loro interconnessi: nucleo caudato, putamen e globus pallidus. Due nuclei nel mesencefalo sono strettamente [...] sono conosciuti insieme come neostriato (parte del nucleo, o corpo, striato).
Struttura
Ognuna di queste strutture riceve ingressi da diverse aree della corteccia cerebrale e invia molte sue uscite alla corteccia attraverso il talamo, formando un ...
Leggi Tutto
PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] , sul finire del sec. 6°, dell'uso di un vestibolo coperto da una volta a botte perpendicolare alla fronte dell'ingresso, tetto a spioventi e pesanti spalle murarie nelle quali si aprono tre larghe arcate poggianti su semicolonne addossate, come per ...
Leggi Tutto
RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] neurone j-esimo; yj è la sua uscita; f(..) è la sua funzione di attivazione, usualmente del tipo sigmoidale; Ij è il suo ingresso; Tij è il peso della connessione dal neurone i a quello j. Nell'ipotesi che Tij=Tji, la rete di Hopfield si stabilizza ...
Leggi Tutto
PARODO (πάροδος, parŏdus)
Paolo Enrico Arias
La parola (da παρά "presso" e ὁδός "via") indica un accesso laterale al luogo delle rappresentazioni, ma, quando venne costruita una scena, passò a indicare [...] . In periodo romano le parodoi divennero delle gallerie chiuse, dette anche itinera (Vitr., V, 3 segg.). V. teatro.
Dal nome dell'ingresso laterale per il coro, si chiamò anche parodo quella parte del dramma antico in cui il coro faceva il proprio ...
Leggi Tutto
Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] da uno stock di unità omogenee (popolazione) che si rinnova e si modifica in funzione, da una parte, degli ingressi di nuove unità (nascite e immigrazioni) e, dall'altra, delle uscite di unità preesistenti (decessi ed emigrazioni).
La natalità ...
Leggi Tutto
ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....