Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] sarà l’esito della crisi dei cattolicesimi del Nord Italia, e se si tratti di crisi di lungo periodo o solo di ingresso in una fase di trasformazione. A riguardo va ricordata sia la relativa tenuta del più forte di quei cattolicesimi (quello lombardo ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] a pianta poligonale di dimensioni inferiori (largh. 3-4 m, prof. 4-5 cm) rispetto a quelle della casa dell'area 1. Gli ingressi sono disposti a sud o a sud-ovest e uno di essi è dotato di scalini; i focolari, centrali, sono di pietra o argilla ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] le stanze interne non hanno un accesso diretto dalla strada, da cui le isola un muro o un ambiente d'ingresso; la seconda comprende complessi formati da abitazioni di proporzioni più vaste circondate da unità di minore grandezza, con diversi accessi ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] . Di poco più recente (metà VI sec. a.C.) è la «c. di pietra», con fondazioni in blocchi di tufo e vestibolo d’ingresso che immette in un unico ambiente, mentre molto più articolato è il complesso di Macchia Grande, del VI sec. a.C. Si tratta di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dei ribāṭ arabi, come quello di Susa, in Tunisia, a questa ispirati (Meier, 1994). L'ala su cui si apriva l'ingresso, l'unica non prospiciente il lago, era occupata da ambienti con funzione pubblica: oltre alla cappella, con presbiterio tripartito e ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] piani netti, delineanti forme allungate, esili e tese. Se si osservano, p.es., i Β. stanti, scolpiti ai lati dell'ingresso della grotta 19, si può notare come l'affermazione del valore metafisico della forma, propria della scuola di Sārnāth, ceda il ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] o da una porta. Un'imponente struttura lignea a spioventi, ricoperta con zolle di terra, sovrastava la tomba e il corridoio di ingresso.
Il Kurgan 1 raggiungeva originariamente un'altezza non inferiore ai 15-20 m e un diametro di 120 m. Gli scavi del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dal fratello Giovanni, accompagnato nel 1560 da un seguito fastoso ed acclamato da circa duemila persone, F. fece il suo ingresso a Roma il 16 genn. 1569 in forma modesta, consona alla austerità richiesta dal pontefice: fu accolto da un gruppo ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] dello stile dell'epoca è il caṇḍi Mendut (c.a 800 d.C.), santuario che s'innalza su un alto basamento sagomato. L'ingresso è segnato da un avancorpo e da una scalinata con parapetti ricurvi, decorati da scene in rilievo e da teste di makara. Questo ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] cui spessore in alcuni punti supera i 15 m (il Muro Interno e la Torre 5017), insieme con una grande triplice porta d'ingresso e un aggere a molti strati. Il c.d. Alto Luogo di Gezer appartiene a questo periodo ed è probabilmente da interpretare come ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....