Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il profondo mutamento dei flussi migratori nel corso del Novecento, pone gli Stati del [...] contenimento dell’immigrazione, basate su un sistema che associa a ciascun Paese di invio una determinata quota di ingressi. In questo periodo, per effetto delle conseguenze geopolitiche del primo conflitto mondiale, i movimenti migratori sono per lo ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] . M. Pietravalle e delle sue figlie Lina (coll.Giacomo Volpe, Napoli) ed Ester. Nel 1890 decorò con altri artisti gli ingressi al Salone Margherita a Napoli. Nella stessa città dal 1888 al 1924 partecipò a numerose mostre della Promotrice.
Delle sue ...
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dolore
Matteo Caleo
Rappresentazione interna del dolore
La percezione del dolore comprende l’attivazione di un sistema sensoriale (sistema della nocicezione) che è modulato da una serie di fattori modificatori, [...] semplice ricevitore di impulsi nervosi afferenti, sensitivi o dolorifici, ma svolge un ruolo cruciale di elaborazione di questi ingressi.
Le vie del dolore
Per quanto riguarda la nocicezione, il segnale proveniente dalla periferia giunge nelle corna ...
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nand
nand operatore logico (o porta logica) che a ogni coppia di valori binari in ingresso (0 e 1) associa un solo valore in uscita: tale valore è 0 se e solo se i valori in ingresso sono entrambi 1, [...] ’operatore stesso. La definizione di tale funzione può estendersi prevedendo la possibilità di un numero n qualsiasi di ingressi: il valore in uscita è 0 solo nel caso in cui tutti gli n ingressi siano uguali a 1, è invece 1 in tutti gli altri casi. ...
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nor
nor operatore logico (o porta logica) che a ogni coppia di valori binari in ingresso (0 e 1) associa in uscita un solo valore, che è 1 solo se entrambi i valori in ingresso sono 0 ed è 0 in tutti [...] ’operatore stesso. La definizione di tale funzione può estendersi prevedendo la possibilità di un numero n qualsiasi di ingressi: il valore in uscita è 1 solo nel caso in cui tutti gli n ingressi siano uguali a 0; è invece 0 in tutti gli altri casi. ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] al contenitore, mediante microfili saldati su apposite aree conduttrici (pads) predisposte sulla piastrina di silicio, agli ingressi e alle uscite elettriche del c. integrato. I c. integrati presentano numerose possibilità di impiego: realizzazione ...
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Stato dell’America Centrale insulare, nel gruppo delle Piccole Antille (Isole Sottovento). È formato dalle isole di Antigua (280 km2), Barbuda (160,5 km2) e Redonda (1,5 km2).
Le isole, di origine vulcanica [...] risorse economiche sono rappresentate dall’agricoltura, dalla pesca (soprattutto aragoste) e dal turismo di lusso (245.000 ingressi nel 2004, esclusi i turisti che raggiungono le isole con un proprio mezzo nautico); inoltre, i prodotti agricoli ...
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Architetto inglese, nato il 6 marzo 1829, morto il 30 ottobre 1899. Lavorò soprattutto nello stile del Tudor per chiese ed edifizî pubblici e fu uno dei rappresentanti più noti dell'architettura vittoriana [...] piani l'abilità dell'architetto sia per aver trovato il giusto orientamento, sia per aver superato nella scelta degl'ingressi la difficoltà del luogo; e, quantunque all'esterno siano semplici, spesso sono assai ricche nell'interno. Il B. aggiunse ...
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demultiplexer
demultiplexer 〈dëmaltiplèksë〉 [ELT] Termine ingl., di uso pressoché internazionale, per indicare un circuito logico di commutazione, generalm. integrato, per compiere l'operazione (demultiplazione) [...] lo schema di un d. a 4 uscite, attivate dalle 4 coppie di valori logici (00, 01, 10, 11) presenti in C₀ e C₁; mantenendo al livello logico 1 il segnale di entrata, il d. realizza un semplice circuito di decodificazione degli ingressi di selezione. ...
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transetto Nella chiesa cristiana a pianta longitudinale, corpo trasversale (detto anche navata trasversale o traversa) inserito tra le navate e la zona presbiteriale; mediante il t. la pianta assume forma [...] (comuni nel romanico d’oltralpe), che possono presentare simmetricamente un secondo t. all’estremità opposta della navata. Nell’architettura gotica, le estremità dei bracci del t. furono spesso fornite di facciate, con ingressi laterali alla chiesa. ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....