DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] al palazzo. Mentre l'architetto lavorava ad alcuni progetti (conservati nella Biblioteca Vaticana: una pianta del piano terra con due ingressi in asse fra loro, uno sul Corso e l'altro sulla piazza, aperti ambedue sull'asse centrale del cortile e ...
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VITELLESCHI, Giovanni
Guido De Blasi
– Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) intorno al 1395. Le sue origini sono oscure: secondo Poggio Bracciolini appartenne alla famiglia Vitelleschi solo per parte di [...] il 29 agosto 1436 e fu acclamato come pater patriae.
Fu un vero e proprio trionfo che richiamava gli ingressi solenni del papa e dell’imperatore a Roma, additato tuttavia come eccessivo dai contemporanei: una processione composta dagli ufficiali ...
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SCHIAVONI, Federico
Alfredo Buccaro
– Nacque a Manduria, presso Lecce, il 6 ottobre 1810, figlio di Leonardo e di Anna Barci.
Ebbe la prima educazione scolastica a Lecce, compiendo poi gli studi di [...] e per le trasformazioni urbane allora in corso» (p. 45).
Nel rilievo erano ben evidenziati, tra gli altri dettagli, gli ingressi degli edifici con gli androni, i cortili e i corpi scala, la toponomastica e la denominazione degli edifici pubblici. Vi ...
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CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] uno in basso, alla base del colle Cidneo, il secondo in alto, nei pressi della torre Coltrina, che funge da vero ingresso alla cinta fortificata, uniti fra loro da una ripida cordonata, accessibile anche ai cavalli e difesa verso l’esterno che supera ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] navi, inviate in Puglia per rifornimenti) ed egualmente non riuscito un colpo di mano genovese per forzare uno degli ingressi alla laguna, si arrivò ad una situazione di stallo. Le galere genovesi, rimaste imbottigliate a Chioggia, furono sottoposte ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] per Pierfrancesco Trissino in contrada del duomo (1577) è posto all’incrocio di due strade pubbliche che, grazie ai due ingressi e a un percorso interno che intercetta il cortile, risultano collegate tra di loro. Anche nel caso del palazzo per ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] durante il sacco di Roma, ma è attestata dallo studio preparatorio dell’Ashmolean Museum (inv. n. P.413). Con l’ingresso degli imperiali a Roma, all’inizio di maggio del 1527, Raffaello seguì Lorenzetto in Castel Sant’Angelo impegnandosi nella difesa ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] che a quelli più contenuti della Toscana del Cinquecento.
Prova di un'indiscussa familiarità del F. con Roma è anche il suo ingresso all'Accademia di S. Luca nel 1706. Negli ultimi anni Novanta e nel primo decennio del XVIII secolo il F. fu attivo ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] alla parte soprastante dell'edificio, eretta nel 1569, e la creazione di due bussole di legno per disimpegnare gli ingressi alla chiesa e ai piani superiori. Inoltre, avrebbe dovuto essere restaurato il tabernacolo dell'Orcagna; spostamenti di altari ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] in pietra calcarea locale, esprime un'aura di monurrientalità enfatizzata dalle due torri angolari, ove sono contenuti gli ingressi; l'interno, reso nobile dall'uso degli ordini architettonici negli ambienti di collegamento, ossia atri e corridoi ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....