L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] e Khandagiri nell'Orissa. Si notano inoltre un edificio a pianta ellittica suddiviso in tre ambienti, due dei quali absidati, con ingresso a nord, e monasteri di poche celle. La classe ceramica più caratteristica è la Rouletted Ware, datata tra il I ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] nelle tombe dei dintorni di Gerusalemme. Altra notevole innovazione sono gli archetti usati nell'imposta delle cupole degli ingressi erodiani al Tempio; questo particolare è anche imitato nella cupola di una tomba scavata nella roccia, nella Valle ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] con unica cella munita di feritoie a due ordini sovrapposti, collegate da cortine nella più corta delle quali (S-E) fu aperto l'ingresso a piano terra, difeso da due posti di guardia. Nel cortile, alto poco meno di 15 m, che serviva da spazio per dar ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] sedili in calcare bianco, suddivise in 4 parti da cinque scalette. Un portico era costruito dietro il Gerontikòn. Sul lato S si aprivano 3 ingressi; sotto la cavea, corridoi a vòlta correvano sotto i lati N, O ed E; due scale a N-E e a N-O portavano ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] sala quadrata (m 20 × 20) per cerimonie, costruita su una piattaforma di 2 m. Ad una determinata epoca i suoi tre ingressi esterni erano fiancheggiati da poderosi pilastri con 5 riseghe ciascuno. L'altezza interna era di almeno 12 m. Il tetto di ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] -peristilio a colonne con bacini per acqua ornati di mosaici; segue sul lato sud-orientale del portico del Foro uno degli ingressi di questo, ingresso a gradini, dato che la parte della città che si distende al di là da questa parte era a livello ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] che oggi si presenta come una vasta e profonda conca ellittica, ma mostra ancora, lungo l’anello esterno, i resti degli ingressi monumentali a nord e a est; le terme centrali, nell’area del probabile foro. Successivi risultano il tempio su podio con ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] II-IV d. C. nell'architettura degli s. fu la sostituzione dei torana con un prolungamento della balaustrata ai lati degli ingressi e la costruzione di fronte a questi di un avancorpo di forma rettangolare aggettante dal corpo dello s. e fornito di un ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] libazione. Notevoli anche un bothros a cista litica e soprattutto un raro esempio di altare a cumulo lenticolare di pietre brute, posto all'ingresso dell'area sacra. Dopo il sacco siracusano e forse solo alla metà del 4° secolo a.C. tutta la zona d ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] monaci sono allineate lungo i lati di sale ipostile e il santuario si apre sul fondo della grotta in asse con l'ingresso. Subito a destra del tempio del Jowo, si apre il portale ligneo del Champa Lhakhang (Byams.pa lha.khang), la cappella dedicata ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....