Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] e fonti importanti, come quelle dell'Empedò-Klepsỳdra e dell'Asklepièion. Di queste mura basse, interessate da un complesso di ingressi noto col nome di Enneàpylon, si hanno varî ricordi nelle fonti (Kleidem., in Bekk., Anecd., i, 419, 27 ss.; Schol ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] dalla strada lastricata già menzionata la quale entra nella fortezza per una porta, detta dell'acropoli. Sulla strada sono gli ingressi monumentali alle varie terrazze. La prima di queste contiene la più antica agorà porticata a un solo piano. Sul ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] che a quelli più contenuti della Toscana del Cinquecento.
Prova di un'indiscussa familiarità del F. con Roma è anche il suo ingresso all'Accademia di S. Luca nel 1706. Negli ultimi anni Novanta e nel primo decennio del XVIII secolo il F. fu attivo ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] alla parte soprastante dell'edificio, eretta nel 1569, e la creazione di due bussole di legno per disimpegnare gli ingressi alla chiesa e ai piani superiori. Inoltre, avrebbe dovuto essere restaurato il tabernacolo dell'Orcagna; spostamenti di altari ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] fatta, quasi certamente, per iniziativa municipale, per adeguare al mutato carattere del gusto e al fasto imperiale gli ingressi della città. E come l'iniziativa fu locale sul piano amministrativo, così sembra esserlo stata come espressione artistica ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] costruiti con grandi blocchi di pietra, che presentano la decorazione a doppio margine caratteristica dell'età erodiana. Gli ingressi meridionali del Tempio, con le loro interessanti porte dalla vòlta a botte sono tuttora intatti, così come i resti ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] la Tomba dei Prati (Lugovaja Moghila) fu scoperto nel 1851: circondato da due file di grosse pietre e da un bastione con due ingressi a O e a E, il tumulo presentava 21 m di altezza e 320 m di circonferenza; la sommità, piatta, era sormontata da ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] del portico.
Sul lato O il breve spazio rettilineo accanto all'angolo N-O è occupato da una piccola scala di ingresso al cortile da O; a questa segue un ambiente rettangolare allungato diviso trasversalmente mediante due serie di colonne in tre parti ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] in pietra calcarea locale, esprime un'aura di monurrientalità enfatizzata dalle due torri angolari, ove sono contenuti gli ingressi; l'interno, reso nobile dall'uso degli ordini architettonici negli ambienti di collegamento, ossia atri e corridoi ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] S. Agnese in Agone, la chiesa a pianta centrale con quattro conche in cui sono inseriti gli altari principali e l'ingresso, alternate a quattro archi minori, e otto colonne aggettanti, richiama S. Maria dell'Aiuto (ove il G. collaborò con Lazzari nel ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....