PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] da due fasce orizzontali ben distinte: la prima è un'alta, liscia e arcigna fascia terrena con ben controllati e disadorni ingressi e l'altra, a una dozzina di metri dal suolo, ingentilita da un ampio nastro compositivo che avvolge tutt'attorno il ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Simeone e Machilone.La frequente residenza a O., nella seconda metà del Duecento, del papa e della curia cardinalizia e l'ingresso in città degli Ordini mendicanti favorirono l'attività di pittori forestieri. Per la chiesa di S. Maria dei Servi, in ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] i muri sono spessi e la copertura è con volte a botte e con cupole; gli accessi sono limitati a una sola porta d'ingresso che conduce a un primo ambiente non molto grande, che precede il vestibolo. L'illuminazione, mai troppo intensa, è affidata a ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] insegne spesso ornati di figure; inoltre essi collaboravano ad apparati effimeri allestiti in occasione di eventi particolari, come i trionfali ingressi dei sovrani o il matrimonio di Filippo l'Ardito e Margherita di Mâle, che fu celebrato a G. nell ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] del luogo.
L'allestimento effimero per il Prometeo di Nono
Se Luciano Berio, con Pierre Boulez, ha significato l'ingresso di Piano nel mondo della musica, Luigi Nono è stato il mentore della sua iniziazione al valore evocativo della suggestione ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] al giardino, denunciata all'esterno da un'absidiola pensile; nello Hôtel Jacques Coeur a Bourges la c. è posta sopra l'ingresso principale ed è illuminata da un finestrone flamboyant, unico segno distintivo. Di dimensioni più ampie (m. 179,5 ca ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] K. v, 49, c. - 201. Marco Aurelio e Lucio Vero, 166-167; K. v, 49, d. - 202. Marco Aurelio, 171; K. v, 49, e. - 203. Ingresso al Foro; K. v, 49, f-203 bis. o tetr.; H. Doisy, in Mélange. Ec. R., lxv, 1953, p. 99 ss. - ???SIM-07???204. Arcus pantheus ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] posteriore; oltre queste ultime era situato un piccolo hortus. L'ingresso avveniva tramite un corto corridoio compreso fra i vani anteriori Casa VI 2, 29 occupava 100 m² e presentava un ingresso, un cubicolo, una sala per i pasti, la camera per ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , con cappella battesimale e torre scalare, a formare due risalti laterali, nonché con la realizzazione di tre atri antistanti gli ingressi. Nella muratura, la tecnica utilizzata è quella del 'mattone coperto', in cui lo spessore dei giunti di malta ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Nella prima metà del sec. 12° all'edificio venne aggiunto il Westbau, un torrione rettangolare di quattro piani, privo di ingressi e di decorazioni esterne e fiancheggiato da due torrette d'accesso, quadrate alla base e poligonali a partire dal primo ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....