Pittore e architetto francese (n. 1455 circa - m. forse Parigi 1530). Pittore di corte, fu al servizio di Carlo VIII, di Luigi XII (con il quale fu in Italia più volte tra il 1499 e il 1505) e di Francesco [...] I. Sopraintese ai preparativi per varî "ingressi" reali e principeschi a Lione (fra il 1485 e il 1515); partecipò inoltre ai lavori per i sepolcri della chiesa abbaziale di S. Nicola di Brou a Bourg-en-Bresse; fu anche in Inghilterra, per incarico di ...
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Architetto francese (Parigi 1867 - New York 1942). Formatosi presso l'École des art decoratifs e l'École des beaux-arts, viaggiò in Inghilterra e in Belgio dove fu profondamente influenzato dalle contemporanee [...] Coeur (1894-95); il Castel Béranger (1896-99), complesso di case d'affitto, di cui curò anche la decorazione degli interni e l'arredo; ingressi delle stazioni del metrò (1900-13); la Sinagoga (1913, rue Pavée au Marais, realizzata in cemento armato). ...
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BENONI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Trento da Domenico nel 1618, come si ricava dall'atto di morte. La prima.notizia che abbiamo di lui è del 1657; era giunto da poco a Venezia, dove venne prescelto [...] gli eventuali rimedi.
Altre sue relazioni sono del 1659 e del 17 marzo 1662, quest'ultima concernente il restringimento degli ingressi portuali. Ebbe dal Magistrato alle acque l'incarico di compiere i rilievi dell'intera laguna per ricavarne un nuovo ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] 1819), cui Gaspare Gozzi aggiunse gli argomenti; fu anche autore di numerose poesie, inserite in raccolte per nozze, monacazioni, ingressi di nobili nei loro uffici e nel volume XIV della Nuova raccolta d'operette italiane in prosa ed in verso ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] . M. Pietravalle e delle sue figlie Lina (coll.Giacomo Volpe, Napoli) ed Ester. Nel 1890 decorò con altri artisti gli ingressi al Salone Margherita a Napoli. Nella stessa città dal 1888 al 1924 partecipò a numerose mostre della Promotrice.
Delle sue ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del petrarchismo arcadico: soprattutto nei sonetti, d'argomento amoroso o d'occasione (per monacazioni, nozze, morti, lauree, partenze, ingressi solenni), ma anche nella prima delle canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] la riduzione del narrativo a supposizione, la ricerca geometrica delle forme, il raggiro semantico, disseminando i film di falsi ingressi, nel labirinto dei fatti, in ogni caso rassicuranti per la loro verosimiglianza. Il cinema di H. obbedisce a ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] per la storia e le tradizioni di Roma si concretò ancora nella pubblicazione di un volume dedicato a Tornei e giostre, ingressi trionfali e feste carnevalesche in Roma sotto Paolo III (Roma 1885).
La poderosa opera di erudizione svolta dal F. suscitò ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] 1773), con un modello in legno, per un nuovo "Tempio della Niobe" di forma ottagona, coperto a cupola e a quattro ingressi, probabilmente destinato al giardino di Boboli (Panichi, 1979, p. 27). Il disegno del F. fu criticato e non venne accettato dal ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] s., 260).
Dopo diversi anni e una variazione del disegno che essenzialmente consiste nel radoppiamento dei pilastri che contengono gli ingressi alle cappelle, i lavori furono ripresi nel 1714 (prima pietra, il 23 settembre) e condotti dallo stesso C ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....