PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] riservato ai membri della famiglia e ai soci storici; fino agli anni Trenta del Trecento si registrarono pochissimi nuovi ingressi con il conseguente scarso innesto di capitali freschi. Soltanto nel 1331 i Peruzzi persero il controllo della compagnia ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] ) e varie opere latine rinascimentali. Scrisse un gran numero di poesie d'occasione, per nozze, battesimi, monacazioni, dottorati, ingressi di pubbliche autorità, Sermoni in versi sciolti (ibid. 1850), Sei orazioni in lode della Repubblica di Venezia ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] occasioni della vita di chi ebbe con lui in vario modo relazione: per nozze, monacazioni, vestizioni, predicazioni, morti, ingressi di prelati, ecc., sono preparate volta a volta elegie, odi, canzoni, sonetti, orazioni in prosa e in verso, stesi ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] produzione letteraria in italiano e latino: innumerevoli furono le poesie e le prose d'occasione, per nozze, monacazioni, ingressi di pubblici rappresentanti, funerali, le traduzioni (in particolare di Orazio e Virgilio), le epigrafi, le prefazioni a ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] usque ad multos annos et postea defecerunt, quia principium eorum et fìnem vidi". E aggiunge "pauci eorum ordinem sunt ingressi e il quale Ordine è - come ha mostrato il Meersseman (p. 303) - quello della Beata Vergine. Poiché Salimbene precisa ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che la presenza della corte del viceré a Milano e le vicende napoleoniche imponevano alla città: TeDeum per le vittorie imperiali, ingressi solenni di principi e generali, feste per le nozze di Napoleone con Maria Luisa, feste per la nascita del re ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] importanti, feste e celebrazioni. Per questo motivo nella sua produzione compaiono anche incisioni che riproducono possessi papali, ingressi a Roma di re e regine, canonizzazioni, feste ed apparati funebri, quali l'acquaforte raffigurante la ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] ristrutturazione della casa Dondi a Piacenza, in via S. Antonio n. 176, sopraelevandola di un piano e ampliando gli ingressi alle botteghe (Ibid., Edilizia e lavori pubblici, aa. 1865-1867).
In occasione di alcuni restauri all'esterno della chiesa ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] Tra il 1583 e il 1584 fu costruito il più importante monumento della Palermo cinquecentesca, la porta Nuova, concepita come "memoria" dell'ingresso trionfale di Carlo V nel 1535, dopo la vittoria di Tunisi.
La porta, che si pone come perno tra l'asse ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] al 1149, anno della morte del suo committente, il cardinal Guido, ricordato in un'iscrizione oggi murata accanto all'ingresso del "presepe" nella stessa chiesa (Claussen, 1987, p. 17). Di quest'opera, della quale Onofrio Panvinio (Vat. lat. 6780 ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....